“Provinciale 337 chiusa al turismo e aperta ai rallies o viceversa?”

0
302

I sindaci di Demonte, Gaiola, Moiola e Roccasparvera chiedono alla Provincia “un’interpretazione autentica della propria ordinanza di divieto di accesso al tratto”

Domenica 17 agosto 2014 – 13.30

I sindaci di Demonte, Gaiola, Moiola e Roccasparvera hanno sottoscritto una lettera che ha per oggetto la “segnalazione urgente richiesta assoggettabilità a Vinca e interpretazione autentica ordinanza”. Riceviamo e pubblichiamo.

 

“Valle Stura, 17 agosto 2014

Alla c/a del dottor Enrici
Settore viabilità della Provincia di Cuneo

Alla c/a del dottor De Giorgio
Del dottor Rigatelli
Del dott. Molinari
Settore Ambiente della Regione Piemonte

E P/C:

Ai Sindaci della valle Stura

Al sig. capello
Referente Sport Rally Team

Oggetto: SEGNALAZIONE URGENTE RICHIESTA ASSOGGETTABILITA’ A VINCA E INTERPRETAZIONE AUTENTICA ORDINANZA.

Buon giorno,
nelle more della riorganizzazione dell’assetto degli enti della Valle Stura, che vedrà gioco forza una ridefinizione di quelle che sono le priorità nell’ambito dello sviluppo del territorio di competenza della nuova Unione dei Comuni, e nello specifico nel merito della fruizione autoctona e turistica di strade, piste, contesti naturali e aree tutelate, in un’ottica di valorizzazione delle peculiarità naturalistiche e florovivaistiche della valle stessa, i sottoscritti sindaci sottopongono al competente settore provinciale, al competente settore regionale, alle amministrazioni limitrofe e a quelle che si trovano nella medesima condizione in merito alle attività di cui all’oggetto, le seguenti considerazioni, frutto di un atto di indirizzo approvato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Gaiola.

 

Nel merito: per il primo fine settimana di settembre è programmata la ventesima edizione del Rally delle Valli Cuneesi, che, tra i diversi contesti della nostra provincia interessati, svolge la propria gara speciale soprannominata “Madonna del Colletto” nei territori dei comuni di Gaiola, Moiola e Demonte, oltre che Valdieri in valle Gesso. La prova interessa un lungo tratto della Strada Provinciale 337 “destra-Stura” dal bivio con la Statale 21 fino a Festiona, per poi scollinare al di là del Colletto.

 

Ora: il tratto interessato da detta prova rientra in un circuito cicloturistico ed escursionistico di respiro internazionale e fa parte dell’ippovia valliva, attività coerentemente sostenute dal dispositivo di ordinanza provinciale che da molti anni ne limita il diritto di transito ai residenti e ai proprietari e conduttori dei fondi serviti, tutelandole; inoltre: proprio il sedime della provinciale 337 funge da confine meridionale del Sito di Interesse Comunitario“Fiume Stura” rubricato IT1160036 “Riserva della Biosfera”, che presenta ben nove ambienti di interesse comunitario, oltre a saliceti, castagneti e faggeti, roditori e chirotteri e sei specie di nidificatori annoverati nella Direttiva Uccelli.

 

Ci preme infine sottolineare che purtroppo il Rally di cui all’oggetto è stato anche nel recente passato teatro di incidenti mortali, in altra parte del tracciato nel 2007 e nel 2011 e che, anche grazie a segnalazioni di singoli cittadini, è nostro dovere rilevare che durante i trasferimenti delle automobili e nei giorni immediatamente precedenti alla prova non è inconsueto imbattersi in comportamenti non proprio coerenti con il codice della strada né con una pratica di guida prudente da parte di alcuni piloti.

 

Sottolineando il prezioso servizio svolto dalle Forze dell’Ordine preposte al servizio di sicurezza durante i fine settimana del rally, i sottoscritti Sindaci, rappresentanti pro-tempore dei comuni interessati alla prova speciale “Madonna del Colletto”, – e dunque primi responsabili della salute dei propri cittadini e del contesto ambientale in cui essi vivono sono a suggerire agli enti preposti e direttamente interessati: in primis la Regione Piemonte quale ente di gestione del Sic stante la non individuazione di un ente gestore “territoriale” e la Provincia quale istituzione di competenza diretta della gestione della SP 337, l’assoggettamento dell’attività del Rally Valli Cuneesi alla VINCA – Valutazione di Incidenza Ambientale –come definita dall’articolo 6 del DPR 120/2003, in quanto a proprio giudizio l’attività rientra nella fattispecie di legge. Sono inoltre a raccomandare con urgenza alla stessa Provincia un’interpretazione autentica della propria ordinanza di divieto di accesso al tratto della SP 337 interessato alla prova speciale, in particolare riguardo la contraddizione suesposta, cioè l’impossibilità ad una fruizione turistico-ricettiva tramite escursione, cicloturismo e equitazione nel periodo del Rally, pur essendo le attività menzionate alla base della valutazione che ha suggerito l’emanazione dell’ordinanza stessa.

 

Mario Bertoldi – Sindaco di Demonte
Fabrizio Biolé – Sindaco di Gaiola
Loris Emanuel – Sindaco di Moiola
Manuel Guerra – Sindaco di Roccasparvera”