Con il workshop di venerdì 15 settembre dedicato agli studenti e l’ultima sessione seminariale di sabato 16 è giunta al termine la XVI edizione della Summer School del Cespec (Centro Studi del Pensiero contemporaneo) dal titolo “Cambiare. Corpi in trasformazione” svoltasi a Cuneo.
Ad animarla venti studenti provenienti da tutta Italia con dieci docenti delle più importanti Università italiane ed europee con sede a Roma, Milano, Torino, Napoli, Messina, Verona, Bologna, Pisa, Macerata, Sassari, ma anche Parigi e Lille. Sono stati loro i protagonisti dei nove incontri tra seminari, workshop e dibattiti pubblici da “tutto esaurito” che hanno animato l’edizione 2023.
A spiccare, su tutti, le due serate pubbliche che hanno avuto per protagonisti la prof.ssa Laura Boella, cuneese doc, personalità scientifica e culturale di spessore che martedì 12 settembre ha tenuto a battesimo la Summer e il performer di fama internazionale Marco Donnarumma, che giovedì 14 settembre con la sua performance Corpus Nil ha portato i presenti a riflettere sui temi legati alla dimensione corporea e all’ibridazione tra corpo e tecnologia.
La Summer School 2023 ha chiuso il tema del ciclo triennale 2021-2023 su “Il sapere dei corpi. Abitare se stessi, abitare il mondo” che ha proposto tre diverse prospettive sul corpo, sulla sua rilevanza nell’analisi delle dinamiche che attraversano lo spazio pubblico e delle sfide poste dalle nuove tecnologie e dall’attualità in generale.
“Al termine del ciclo triennale su ‘Il sapere dei corpi’ il team di lavoro può dirsi soddisfatto sia del percorso di ricerca e dei lavori dei seminari per il pubblico specializzato sia dell’accoglienza da parte della città di Cuneo delle proposte culturali del Cespec che si è resa evidente nella partecipazione della cittadinanza alle serate pubbliche – dichiara la presidente del Cespec, Angela Michelis -. In particolare, quest’anno la lezione inaugurale della Summer School tenuta dalla Prof.ssa Laura Boella, introdotta dal prof. Sergio Carletto, e la performance dell’artista Marco Donnarumma con un dialogo conclusivo fra addetti ai lavori, critici e pubblico hanno mostrato un coinvolgimento di differenti gruppi e associazioni culturali del territorio. Per concludere il ciclo, oltre ad attività correlate, è in lavorazione un volume collettaneo a cura mia e di Francesco Pisano, sulle tematiche trattate, con la casa editrice ETS”.
“L’esperienza di questo ciclo triennale ci ha insegnato che è possibile creare uno spazio di discussione complementare rispetto a quello universitario, dove studenti e docenti possono incontrarsi in modo appassionato e informale, coniugando il lavoro scientifico al piacere della convivialità – aggiunge Alessandro De Cesaris, direttore scientifico della Summer School -. Quest’anno abbiamo selezionato, a fronte di decine di candidature, diciannove studenti provenienti da una quindicina di atenei italiani e stranieri, e siamo riusciti a creare una comunità di ricerca affiatata. Speriamo di continuare in questa direzione per i prossimi anni”.
La Summer School 2023 si è svolta con il supporto di Fondazione CRC, Fondazione CRT e Ottoxmille della Chiesa Valdese e con il patrocinio di Città di Cuneo, Collège des Bernardins, Alliance Française di Cuneo, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione UniTo, Dipartimento di Giurisprudenza UniTo – corso di laurea in Scienze del diritto italiano ed europeo, Club per l’Unesco di Cuneo ODV, Studio Teologico Interdiocesano Fossano, Centro Culturale Protestante, Istituto Superiore di Scienze Religiose Fossano, Liceo Classico e Scientifico Statale “Pellico – Peano” di Cuneo, Lions Club Cuneo, Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo.