L’approssimarsi della stagione autunnale, unita all’inevitabile maggiore frequentazione dei locali al chiuso e alla ripresa delle attività scolastiche, sono gli elementi che da sempre si correlano a una aumentata diffusione delle malattie delle prime vie aeree come il raffreddore, l’influenza stagionale e, da alcuni anni, l’infezione da SARS-COV2.
Si tratta di patologie con cui abbiamo imparato tutti a convivere e che, nella maggioranza dei casi, non destano ormai particolari preoccupazioni. Tuttavia non è mai corretto “abbassare la guardia” su di esse perché possono comunque generare anche quadri gravi, soprattutto a carico delle persone fragili e degli anziani.
La recente pandemia da Covid ha insegnato quanto sia efficace far fronte alla diffusione delle infezioni delle vie aeree adottando le corrette misure di protezione. Ciò è ancora valido, non solo verso Covid ma anche verso le più tradizionali malattie come l’influenza stagionale e il raffreddore. Un atteggiamento attento è molto utile già in senso preventivo, soprattutto quando la diffusione è ancora bassa, come in questo periodo.
Per questo motivo, l’ASL CN2 vuole sollecitare la popolazione a continuare ad adottare quelle semplici misure che tutti conosciamo e che dovrebbero diventare parte integrante del nostro approccio naturale alla prevenzione e all’igiene:
– indossare sempre la mascherina quando si frequentano locali chiusi ed affollati (mezzi pubblici, incontri in spazi ristretti con molte persone, sale d’aspetto, etc.);
– usare la mascherina negli ambulatori medici: il consiglio è ancor più valido vista la presenza di persone potenzialmente in condizione di fragilità;
– utilizzare la mascherina in qualsiasi situazione di contatto con altre persone se si hanno sintomi, anche lievi, di infezione (tosse, raffreddore, febbre anche non elevata);
– lavarsi con frequenza le mani con acqua e sapone o con il gel idroalcolico, soprattutto quando si è a contatto con altre persone;
– preferire i luoghi all’aperto per i propri incontri e aumentare la ventilazione naturale degli ambienti anche in assenza di malattie note o epidemie in corso.
Chi è a contatto con persone fragili o anziane per motivi familiari e di lavoro, dovrebbe prestare ancora maggiore attenzione ai comportamenti sopracitati, nel rispetto di chi è più vulnerabile.
E’ molto importante stimolarsi a vicenda a seguire queste semplici regole e non vergognarsi di sollecitare chi non dà loro la giusta rilevanza. Un comportamento volontario corretto e accorto oggi può evitare l’eventuale diffusione di una nuova epidemia, che farebbe diventare queste regole purtroppo obbligatorie.
L’ASL CN2 diffonderà a breve le indicazioni per la vaccinazione anti-influenzale e anti-SARS-COV2. La campagna vaccinale che partirà tra poco sarà importante per il controllo della diffusione di queste patologie e sarà rivolta in particolar modo alle persone a rischio di sviluppare malattia grave (e a coloro che sono a contatto con le medesime persone).