«Per il Gruppo Piumatti il valore della persona supera il genere»

Sonia Piumatti: «Occorre ricordare che oltre a ragioni etiche, valoriali e meritocratiche ci sono anche motivazioni manageriali che spingono Bra Servizi verso una integrazione delle opportunità»

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Il divario di genere in politica e nelle imprese, il vantaggio, sociale ed economico di certificare la parità, l’inclusione che stimola l’innovazione e porta maggior progresso sono temi centrali per Bra Servizi, da anni impegnata nell’attività di promozione di uno sviluppo di business che sia in grado di coniugare obiettivi economici e di sostenibilità. Per capire gli sviluppi su questi temi che hanno permesso alla Bra Servizi di vincere un premio già nel 2017 ed ottenere la Certificazione per la parità di genere a settembre di quest’anno, abbiamo incontrato Sonia Piumatti, amministratrice con responsabilità nei settori acquisti, marketing e ge­stione generale del Gruppo braidese e Vanessa Bassini, responsabile dell’ufficio legale dell’azienda.

Politica per la parità di genere, diversità e inclusione: termini diventati di grande attualità che si declinano in valori. È stato così anche per voi di Bra Servizi, vero?

«Assolutamente sì. Con l’adozione del Sistema di Gestione per la parità di Genere UNI/PDR 125:2022 Bra Servizi ha voluto fornire il proprio contribuito nelle nuove sfide proposte dall’A­genda Onu 2030, per superare stereotipi di genere e favorire diversità ed inclusione come fattori di crescita e valore, garantendo pari opportunità e pari dignità a tutte le persone. Questa nuova certificazione, ottenuta a settembre di quest’anno, ha inoltre l’obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nell’impresa, riducendo il cosiddetto “gender pay gap” (“divario retributivo di genere” che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando alcuni aspetti importanti quali ad esempio la maternità».

Quali allora le azioni che avete concretamente messo in campo?

«In verità ci siamo impegnati a dar ordine ad una serie di attenzioni che sono da anni parte del Dna del nostro Gruppo. Da tempo infatti applichiamo un sistema di valorizzazione del merito e delle competenze a prescindere dal genere. Ci impegnamo pertanto a continuare nella valorizzazione delle diversità presenti nei ruoli che operano in azienda, applicando e sviluppando azioni concrete secondo quanto previsto proprio dal PDR 125:2022, focalizzando le azioni in precise aree d’interesse. La prima fa riferimento a cultura e strategia. Su questo fronte ci impegnamo a fare sì che l’ambiente di lavoro favorisca una cultura della Diversità e delle Pari Op­portu­nità, assicurando che tutti sia­no trattati con rispetto ed in un ambiente inclusivo. Sul versante della Governance invece, abbiamo istutuito un Comitato Guida con il compito di redigere un Piano Stretegico volto a identificare i processi aziendali correlati ai temi di parità di genere, identificandone gli o­biettivi e definendone le azioni per raggiungerli e colmare i gap secondo il piano stabilito. Per quanto riguarda i processi di selezione delle risorse umane, crescita ed inclusione ci impegnamo affinché siano neutrali, garantendo pari opportunità di crescita, valorizzazione e sviluppo professionale. E poi c’è il tema dell’equità remunerativa. Adottiamo politiche non discriminatorie per medesimo inquadramento contrattuale e a parità di competenze. Infine per la tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro, da sempre, riconosciamo l’importanza ed il valore dell’equilibrio della vita personale e professionale della persona nelle varie fasi della quotidianità, impegnandoci ad adottare politiche attive ed iniziative per favorire la conciliazione dei tempi vita-lavoro».

Questa nuova certificazione, occorre ribadire, su base volontaria e su richiesta dell’impresa, completa un percorso che attesta un impegno della Bra Servizi rivolto alla gestione responsabile dei principali aspetti coinvolti nell’attività d’impresa…
«Esatto. Continuiamo a percorrere un viaggio che mira a renderci competitivi, dinamici e pronti a soddisfare le richieste e le esigenze dei clienti, del mercato e delle persone che lavorano nella nostra azienda. Annoveriamo il Sistema di Gestione Qualità: ISO 9001:2015; il Sistema di Ge­stione Ambientale: ISO 14001:2015; il Regolamento sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema co­munitario di ecogestione e audit (Emas) e al Sistema di Gestione Salute e Sicurezza: ISO 45001:2018. E proprio in questi giorni ci sono state confermate le tre stelle nel rinnovo del Rating di legalità».

Tante misure che rappresentano un importante elemento di crescita sostenibile, con benefici impatti e a cui la Bra Servizi somma altre utili novità. Quali signora Sonia?

«Finalmente si è concretizzata un’iniziativa già messa in cantiere qualche anno fa, in sinergia con le attività commerciali di Bra. Oggi, questa idea ha subito un’innovazione originando il progetto “Spesa a domicilio” in sinergia con l’“Alveare che dice sì”. Ogni no­stro dipendente e collaboratore potrà ordinare direttamente pro­­dotti selezionati a km zero, da piccoli produttori. Verdura, frutta, carne, pesce, formaggio, ma anche prodotti per l’igiene personale di qualità che saranno ri­tirabili, dopo l’ordinazione, ogni mercoledì, a partire da ottobre, direttamente all’uscita della nostra azienda».

Signora Piumatti per concludere, ci sono novità sul progetto top secret di cui ci avete parlato in luglio?

«Stiamo ultimando gli ultimi dettagli di questa evoluzione per il nostro Gruppo. Posso anticipare che al centro dell’interesse ci sa­ranno aria e acqua, elementi vitali e importanti per il Pianeta».