Una riflessione rivolta ai cittadini di ogni età e alle Istituzioni sull’importanza dei nonni, sull’invecchiamento attivo e su un rinnovato rapporto intergenerazionale sia nella famiglia che nella società.
È quella che propone l’Unitre di Savigliano – in collaborazione con Gian Franco Billotti, coordinatore Regionale Unitre – lunedì 2 ottobre, in occasione della “Festa dei Nonni”, «ruolo fondamentale riconosciuto per legge fin dal 2005 ad una generazione di persone che già negli anni ottanta si è resa protagonista per mezzo delle Unitre di una silenziosa rivoluzione culturale» come spiegano i promotori.
Presso la Crusà Neira di piazza Misericordia, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, verranno affrontati i temi connessi all’invecchiamento, con particolare attenzione alle priorità e alle modalità in cui si declina l’invecchiamento attivo.
Folto il parterre di ospiti che affronteranno queste tematiche. Federico Zamengo, docente di pedagogia generale, parlerà di “Contesti educativi ed età della vita”; Luciano Tosco, filosofo, nonno ed anziano attivo, si concentrerà sui “Nonni-Anziani attivi per le altre età”; Maria Teresa Bravo, Presidente Auser Volontariato Savigliano, illustrerà il ruolo dell’Associazione nel contesto del territorio saviglianese; Enrica Favaro, specializzanda in Scienza dell’Alimentazione, parlerà di “Terzo Tempo: un’esperienza di intervento multidisciplinare dell’Università di Torino”. Infine, Giorgio Damilano – ex marciatore di livello internazionale ed ideatore, con il fratello gemello Maurizio, della tecnica di cammino Fitwalking – parlerà di “Camminare bene per invecchiare bene”.