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C.B. Sport Caramagna-Racco 86 4-0
C.B. Sport Caramagna: Vitale, Bedino, Bono A., Vanzetti, Cavallo, Pagliero, Turletti, Rattalino (Barbero A.), Bono E. (Bordone), Alessio (Barbero M.), Ortu (Bellonio). Allenatore: Manuel Foletto.
Marcatori: Bono E., Turletti, Turletti, Barbero M.
Partita giocata sul velluto dalla C.B. Sport Caramagna che chiude la pratica contro il Racco 86 già nel primo tempo con un parziale di 3-0. Appare subito netto il divario fra le due compagini schierate sul prato verde del comunale di Caramagna Piemonte, netto soprattutto nell’approccio alla gara, dove la squadra di casa aggredisce fin dal calcio d’inizio l’avversario. Pronti via e le casacche giallonere si impossessano della palla e attaccano l’area avversaria con la difesa ospite che si chiude in calcio d’angolo. Proprio sull’angolo nasce il vantaggio giallorosso, schema dalla bandierina, blocco dei giocatori di casa sugli avversari a centro area e gol di testa di Bono Emanuele, per questa sera con la fascia di capitano al braccio in sostituzione del capitano Osella ancora non disponibile.
Il Racco 86 batte la ripresa del gioco e subito i portatori di palla ospiti sono aggrediti dalle maglie giallonere di casa che ispirate da un funambolico Alessio in regia, non danno tregua a centrocampo dove domina incontrastato un monumentale Vanzetti che cuce il proprio gioco e rapina palloni agli avversari, Rattalino sguscia fra le linee ad innescare le due fasce dove Ortu e Turletti sfrecciano palla al piede per conquistare il fondo e crossare per la torre Bono Emanuele. Su palla abilmente gestita dalla difesa di casa dove il trio Pagliero, Cavallo, Bedino fa buona guardia alla porta di Vitale nasce il secondo gol della partita che porta la firma di Turletti. Il ritmo per tutto il primo tempo è da corrida, le maglie di casa dispongono a proprio piacimento del gioco e del rettangolo verde e mostrano di iniziare ad assimilare la dottrina di mister Foletto. Le fasce giallorosse esaltano il numerosissimo pubblico di casa, anche questa sera gli spalti sono sold out, il pubblico esalta i propri beniamini e loro contraccambiano con giocate da alta scuola calcio e una ferocia sportiva degna dell’affetto di questo meraviglioso pubblico. Sulla destra l’ennesima sgroppata dell’inesauribile Bono A attiva un Turletti in versione funambolo che controlla e piazza un tiro impossibile per l’estremo difensore avversario. La curva lo acclama e lui non si nega al tripudio della gente di casa, affetto, entusiasmo, gioia per lo sport , tutto questo sotto la bandiera della C.B. Sport.
Finisce così il primo tempo, il secondo ricomincia così come era terminata la prima frazione di gioco, saldamente in mano alla C.B. Sport, stessa intensità, meno strappi e più voglia di perfezionare le trame. La palla corre veloce e gli scambi non sono mai banali, si riparte da dietro dove il portiere inizia l’azione gestita dalla difesa e portata avanti dal centrocampo per le fasce e e la punta.
Iniziano i cambi sulla panchina di casa per dare spazio ad altri interpreti ugualmente motivati e per permettere a chi ha dato tutto di riposare. Nonostante questo dominio porti la squadra di casa ad essere padrona del campo il loro gioco non è accademia e la squadra non è mai sazia ,i nuovi entrati mordono il campo come chi era sul rettangolo verde prima di loro, le azioni si accendono di improvvise fiammate ad innescare questo o quel giocatore e su una di queste fiammate parte un tiro improvviso ribattuto dagli ospiti sul quale si avventa feroce Barbero Matteo che timbra il cartellino.
La contesa non scema mai di intensità da entrambi i lati e si avvia alla fine fra la gioia del pubblico di casa. Al triplice fischio dell’arbitro è un tripudio giallorosso sugli spalti con la squadra che viene a prendersi gli onori della vittoria sotto la curva.
Il presidente del sodalizio giallorosso, Silvano Bono, così commenta la serata: “Ottima partita, bel gioco, la vittoria, cosa posso chiedere di più a questo gruppo, a ragazzi con un così grande valore umano non posso che fare i complimenti. Ora la trasferta di Canale, gli esami non finiscono mai, ma noi siamo pronti abbiamo chiari i nostri limiti e i nostri obbiettivi“.
cs
