La XVIIma edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, termina a Busca il suo lungo e trionfale percorso sul territorio Cuneese, con un ultimo imperdibile appuntamento, lo spettacolo Oraison capolavoro di Circo contemporaneo della Compagnia francese Rasposo, programmato per tre giorni dal 5 al 7 ottobre 2023.
Oraison è simbolo del tempo in cui viviamo, un Circo intimo, inquietante e liberatorio. Metafora, rivelatrice e ribelle, del clown bianco come salvatore dal caos contemporaneo. Nella penombra del cerchio, le instabilità acrobatiche o l’eleganza selvaggia dei coltelli da lancio echeggiano sulle note di un organo a rullo, triste e gioioso, come una preghiera, un’orazione circense.
Lo spettacolo debutta in Francia nel 2019, dopo una creazione in residenza in Francia, Belgio e, con PerformingLands, a Fossano, e arriva per la prima volta in Italia, con quattro giorni di repliche, nell’edizione 2020 di Mirabilia a Cuneo, in piena emergenza Covid, con capienze contingentate.
Quest’anno la Compagnia Rasposo ha riportato lo spettacolo in Italia, iniziando da Brescia in occasione delle celebrazioni per la Capitale della Cultura Italiana 2023, poi Reggio Emilia, Firenze, e infine Busca, il 5-6-7 ottobre per chiudere la sua tournée italiana e contemporaneamente iniziare lì una residenza di circa venti giorni per la sua nuova creazione, “Phenix”, che debutterà, nel 2025 a Mirabilia.
Oraison, la sua residenza prima e la sua programmazione nel 2020 e adesso nel 2023, rappresenta in realtà solo una piccola parte di un grande sodalizio artistico e umano, una storia lunga e felice tra la Compagnia Rasposo e il Festival Mirabilia – dichiara Fabrizio Gavosto – la mia passione e l’interesse verso il circo contemporaneo sono nati circa venti anni fa. Prima di essere direttore artistico del Festival Mirabilia sono stato un artista. Un giorno mentre partecipavo ad Aurillac mi sono rifugiato dentro a un tendone da circo a causa della forte pioggia. Dovevo scegliere tra bagnarmi fino all’osso o pagare un biglietto per qualcosa che non era mio desiderio vedere (uno spettacolo di “circo” sotto un tendone???) Questa scelta si è poi rivelata, con mio enorme stupore, una delle più entusiasmanti di tutta quell’edizione del festival francese. Da ignaro spettatore ho assistito infatti al travolgente “Perfums d’Est”, della compagnia Rasposo. Due ore e mezza di sorpresa totale e di bellezza assoluta, che, anche grazie ad una giovanissima Marie Molliens in scena, hanno contribuito fortemente a segnare le mie scelte e la mia progettualità come futuro Direttore artistico di Mirabilia sviluppando le basi estetiche e creative del team del Festival.
La Compagnia Rasposo è stata fondata nel 1987 dai genitori di Marie Molliens e quasi immediatamente Rasposo si è messo in evidenza come una delle più interessanti realtà di circo contemporaneo a livello internazionale proprio con “Parfums d’Est” una delle prime grandi produzioni della compagnia.
Marie, dopo il diploma alla prestigiosa Academie Fratellini di Parigi, è diventata un’eccezionale filoferrista e a partire dal secondo decennio degli anni 2000 ha preso la direzione della Compagnia dimostrando fin da subito doti di regia e messa in scena ancora superiori alle sue incredibili capacità circensi.
La storia di Rasposo in Italia, inizia nel 2015 con la programmazione del visionario “Morsure” nel cartellone di un “giovane” festival Mirabilia, a Fossano. Alcuni anni dopo Mirabilia programma “La Devorée” tratto dalla tragedia Pentesilea Regina delle Amazzoni, di Heinrich von Kleist, libretto considerato “irrapresentabile” ma che segna come un faro oscuro ed inquietante sia la fine del classicismo e l’inizio del romanticismo in Germania, sia la svolta teatrale di Marie Molliens.
Grazie a questi due lavori infatti la regista circense viene riconosciuta dal Ministro della Cultura Francese come una delle più rappresentative e innovative registe del panorama contemporaneo, e si afferma nel settore come importante regista di circo/teatro contemporaneo in Francia e in tutta Europa.
I suoi lavori si dimostrano complessi, innovativi, ma allo stesso tempo rigorosi ed espressivi. I critici europei ne riconoscono la genialità delle messe in scena, la profondità di esplorazione dei linguaggi, portandola ben al di là del semplice settore circo/teatro, in un nuovo dominio del Teatro come assoluto creativo.
Marie Molliens, che si affianca volta per volta ai maggiori coreografi e drammaturgi francesi quali Denis Plassard e Milan Herich per creare parti specifiche del proprio lavoro, entra in coproduzione e in residenza prima con Terre di Circo, progetto di residenza artistica del Festival Mirabilia, e poi con PerformingLands, spazio di residenza Artisti nei Territori sostenuto dal MIC, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Busca, collegato al Festival Mirabilia e gestito da Ideagorà. Un sodalizio che continua nel 2023 con l’accoglienza in residenza a Busca, dopo i tre giorni di programmazione di Oraison, della Compagnia che, fino al 24 ottobre lavorerà lì al suo nuovo progetto di spettacolo che, come detto, debutterà a Mirabilia nel 2025.
Biglietti solo online al link www.ticket.it/teatro/evento/oraison.aspx