La Società del Gruppo EGEA ha validato la procedura di misurazione della propria impronta ambientale in modo da ridurre progressivamente le emissioni di gas serra
I sempre più importanti temi di Sostenibilità e Circolarità hanno recentemente spinto Sisea, Società del Gruppo EGEA con sede a Sommariva Bosco, ad approcciarsi all’analisi dei propri consumi energetici finalizzati all’elaborazione della valutazione dell’impronta ambientale, ovvero la misurazione della propria Carbon Foot Print.
Sisea opera sul territorio nazionale e internazionale e si occupa principalmente di servizi ambientali, gestione rifiuti, consulenza ecologica, risanamenti, bonifiche e logistica. Sulla base di dati storici già diffusi tramite la propria dichiarazione ambientale, ai fini della registrazione Emas validata da oltre un ventennio, Sisea ha avviato la procedura di calcolo delle proprie emissioni di gas serra. In tal senso, grazie al certificatore esterno Certiquality (secondo la norma Uni ISO 14064:2019), l’azienda ha stabilito un punto fermo dal quale partire al fine di determinare politiche sempre più sostenibili in tutti i processi esecutivi; scelte che andranno dagli acquisti di attrezzature e merci fino all’attuazione di misure di compensazione atte a mitigare gli impatti ambientali.
Il calcolo della CFP (Carbon Foot Print) è stato raggiunto attraverso l’applicazione della norma di valutazione, gestione e certificazione dei gas serra delle organizzazioni. Sisea è una tra le prime aziende del territorio a porsi l’obiettivo di certificare il dato attraverso la validazione di Enti terzi. Questo “coefficiente” verrà periodicamente comunicato agli stakeholder e progressivamente si lavorerà per la sua riduzione e per il
suo azzeramento: si tratta di un’azione rivolta all’ambiente che potrà avere anche implicazione di carattere commerciale migliorando i posizionamenti sul mercato di riferimento.
Dal 1° gennaio 2023 Sisea fa inoltre parte del CEN (Circular Economy Network) per apportare il proprio contributo in riferimento alle attività di valorizzazione di alcune tipologie di rifiuto ma soprattutto per acquisire ed implementare le buone prassi e le migliori tecniche disponibili ai fini dei processi di sostenibilità ambientale. Sisea ha deciso di aderire al circuito che si impegna a promuovere e divulgare ricerche ed elaborazioni sull’Economia Circolare, sostenuto dalla Fondazione dello Sviluppo Sostenibile e da un primo gruppo di imprese virtuose. Svolgendo numerose attività sia nel settore privato che in quello pubblico, ad oggi Sisea presenta un’esperienza consolidata nel settore dell’uso efficiente dei materiali nei processi produttivi.
“Sono scelte condivise dal management di Sisea ma anche da tutta l’azienda” – ha affermato Roberto Cagnazzo, Amministratore Delegato di Sisea – “con l’obiettivo di lanciare nuove sfide nell’ambito della propria mission e del proprio percorso di crescita; sono azioni concrete che per un’impresa operante nella filiera dei servizi ambientali testimoniano l’impegno quotidiano ad erogare servizi di qualità al territorio con la massima tutela di tutti gli aspetti ecologico-ambientali. Lavoriamo da tempo e quotidianamente tenendo ben presenti i principi di sostenibilità e circolarità che ci vedono impegnati ad esempio nel recupero e nella valorizzazione di carta e cartone, plastiche ed altri rifiuti che possono ritornare alle nostre filiere produttive con minor impatto sul consumo di risorse ambientali ed energetiche”.
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Storica realtà che eroga servizi ambientali per le imprese, Sisea dal 2016 fa parte del Gruppo Egea. Nel centro operativo di Sommariva del Bosco gestisce e recupera rifiuti da imballo. Nell’ultimo anno ha raccolto più di 50.000 tonnellate di rifiuti e riciclato 3.544 tonnellate di carta (equivalente alla quantità di carta prodotta da più di 53.000 alberi!). Si occupa inoltre di spurghi, bonifiche ambientali, rimozione di amianto e ha sviluppato più recentemente servizi di logistica per grandi gruppi industriali in Italia e all’estero servendo complessivamente 4.000 clienti.