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Folclore e tradizione: sono due aspetti che caratterizzano da sempre la Fiera Nazionale del Marrone. Accadrà anche nell’edizione 2023, in cui il programma folcloristico sarà animato in particolare dalla 23esima Adunata Nazionale degli Uomini di Mondo, l’associazione nata nel 1998 prendendo spunto da una frase pronunciata dall’attore napoletano Antonio De Curtis, in arte Totò, in numerosi suoi film – «Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo» – con l’obiettivo di riunire tutte le persone che, anche per un solo giorno, hanno prestato servizio militare o civile in provincia di Cuneo. Un sodalizio cresciuto tantissimo fino ad arrivare a contare in questo momento oltre 15mila tesserati, a cominciare da Elena Anticoli De Curtis, nipote di Totò, fino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In occasione della Fiera Nazionale del Marrone, gli Uomini di Mondo – presieduti da Danilo Paparelli, vignettista della nostra rivista, insieme ad Antonio Santullo, Ezio Cavallo, Domenico Giraudo, Alessandro Gardelli, con la collaborazione di Viviana Bessone – celebreranno un altro personaggio che ha le caratteristiche per essere denominato “Uomo di Mondo”. Il Direttivo, con il supporto di Flavio Russo, Roberto Marengo e Paolo Leone, ha scelto di omaggiare la memoria di Ernest Hemingway, scrittore e giornalista statunitense scomparso nel 1961, premio Pulitzer e poi Nobel per la Letteratura nel 1954, anno in cui transitò anche a Cuneo durante un viaggio da Milano alla Costa Azzurra. Peraltro, nella Prima Guerra Mondiale, Hemingway aveva combattuto sul fronte italo-austriaco come tenente della Croce Rossa americana, presentando peraltro assistenza ai militari italiani nonostante fosse gravemente ferito: un’azione che gli valse la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Tornando al legame con Cuneo, lo scrittore fece tappa nel capoluogo della Granda su consiglio dell’editore Arnoldo Mondadori, il quale gli disse di passare di lì per acquistare (e degustare) i celebri cioccolatini che da oltre un secolo sono un vanto per la città. Hemingway lo ascoltò e si recò proprio nella pasticceria Arione, dove peraltro ordinò anche un bicchiere di whisky.
Gli Uomini di Mondo riproporranno questo avvenimento storico, con una rappresentazione che si svolgerà domenica 15, alle 9,30, davanti al Teatro Toselli, in piazzetta Antonio De Curtis. Lo scrittore arriverà in città a bordo di una Chrysler e poi prenderà parte alla sfilata degli Uomini di Mondo in via Roma, accompagnato dalla Fanfara Buccaresi e dal gruppo dei Melannurca di Torino. Alle 11, in piazza Foro Boario, lo speciale ospite verrà accolto dall’associazione “Sognando Hemingway a Cuneo”: il presidente Paolo Silvestro, con tutti i soci, farà degustare al premio Nobel un cocktail realizzato in suo onore. Qui avverrà anche la cerimonia di consegna della targa “Uomo di Mondo dell’anno”: il premio, giunto alla settima edizione, andrà, con la dicitura “Omino di Mondo 2023”, all’Omino mascotte della Michelin, nel sessantesimo anniversario dell’apertura dello stabilimento cuneese della multinazionale francese. L’Omino Michelin sarà affiancato dal direttore dello stabilimento, Simone Rossi, e dal direttore di Michelin Sport Club, Piero Battaglia. Saranno distribuiti gadget.
L’adunata sarà anticipata, venerdì 13, alle 21, dallo spettacolo di progressive rock degli Old Garage Reunion, proposto dagli Uomini di Mondo in collaborazione con l’Open Baladin.
In Confindustria si presenta il libro su Michele Ferrero
Tra i tanti eventi collaterali da segnalare la presentazione del libro “Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore” (Salani) di Salvatore Giannella. L’iniziativa, proposta come anteprima di “scrittorincittà”, si terrà venerdì 13, alle 18, presso Confindustria Cuneo. Qui, il direttore Giuliana Cirio intervisterà l’autore. Per informazioni e prenotazioni: scrittorincitta.it.
