Sabato 14 ottobre il Parco del Monviso organizza “I funghi del Parco del Monviso”, un’escursione alla ricerca e alla scoperta dei funghi che crescono nel territorio del Parco Monviso, accompagnati da un esperto micologo. La passeggiata si sviluppa sul suggestivo “Sentiero dei Morti” di Ostana, il percorso che parte dal parcheggio sottostante la chiesa di San Nicolao, situata poco dopo la borgata Bernardi. Il ritrovo è fissato alle ore 9 presso il rifugio Galaberna e l’escursione durerà fino alle ore 14: si suggerisce di portare il pranzo al sacco e di indossare scarponcini da montagna. Il dislivello positivo della camminata è di 150m, su sviluppo di circa 4km. La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria dal sito www.parcomonviso.eu entro le ore 12 del giorno precedente. In caso di maltempo, l’escursione sarà spostata a domenica 15 ottobre.
La cosiddetta “Vio di Mort”, sentiero dei morti, un tempo era chiamata così perché i defunti della vicina borgata Bernardi, “la Ruà” venivano trasportati su questo tragitto fino a Paesana. Le salme non venivano, infatti, seppellite nel cimitero valdese di Ostana in quanto la borgata era di religione cattolica. Il percorso offre magnifici scorci panoramici e comporta un dislivello minimo: attraversa un bosco di latifoglie con faggi di notevoli dimensioni e alcune zone con vegetazione pioniera a betulle che si sta insediando a seguito di un vecchio incendio. Lungo il percorso, oltre a cercare funghi, si possono osservare alcuni interessanti manufatti come baite diroccate, muretti a secco, antichi abbeveratoi e piccole cave da dove venivano ricavate le pietre per la costruzione.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Associazione Itur, responsabile delle attività di educazione ambientale promosse dal Parco del Monviso, all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Si precisa infine che chi vuole dedicarsi alla raccolta dei funghi epigei spontanei sul territorio della Regione Piemonte deve essere in regola con il versamento annuale del titolo regionale per la raccolta e portare con sé durante le giornate di ricerca la ricevuta del versamento della quota prevista, accompagnata da un documento d’identità. Per ottenere il titolo per la raccolta è possibile eseguire il versamento in favore di uno degli enti autorizzati dalla Regione Piemonte, tra i quali c’è anche l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso: ulteriori informazioni si possono trovare su https://www.parcomonviso.eu/news/215/indicazioni-per-l-u2019autorizzazione-alla-raccolta-funghi.