Una straordinaria occasione d’incontro tra Pubblica Amministrazione e aziende, pensata per raccontare la transizione intelligente dei territori tra piccoli e medi comuni, progetti virtuosi e innovativi, trend in corso e prospettive future. Questa, in breve, la filosofia degli Stati Generali delle Città Intelligenti andati in scena mercoledì 11 ottobre presso Padova Congress con decine di relatori, diversi tavoli di lavoro e altrettanti eventi collaterali. Un’iniziativa promossa da Blum e Padova Hall, giunta quest’anno alla quarta edizione e considerata oggi tra gli eventi più autorevoli del settore a livello nazionale.
Tra i panel divulgativi trasmessi in diretta sui canali del gruppo GEDI, l’incontro “Smart Cities, Smart Places. Restituire senso agli spazi urbani” al quale hanno preso parte, tra gli altri, Cecilia D’Angelo (responsabile direzione territorio del CONI) e Graziella Roccella (chief research and product design officer di Planet Smart City) e che ha visto, tra i relatori, anche l’assessora all’Urbanistica del Comune di Mondovì, Francesca Bertazzoli, chiamata a raccontare le tante azioni di riqualificazione attivate sul territorio comunale negli ultimi anni.
«Pensare che la nostra città sia stata individuata come esempio virtuoso di ridefinizione degli spazi urbani, è motivo di grande orgoglio amministrativo» il commento del sindaco, Luca Robaldo, e della stessa assessora Francesca Bertazzoli. «Abbiamo avuto la possibilità di raccontare il percorso di riqualificazione e rigenerazione che sta interessando Mondovì, dall’affaccio sul Teatro Sociale ai nuovi edifici scolastici, dal riammodernamento estetico del centro storico alla piscina comunale, premiata per la propria efficienza energetica. Cultura, istruzione, turismo, ma anche eventi, verde e lavori pubblici. Uno sguardo rigenerativo eterogeneo che testimonia una piena condivisione d’intenti tra i vari assessorati comunali e che di fatto proietta la nostra città a modello virtuoso di caratura nazionale. Non un punto di arrivo, ovviamente, ma un punto di partenza affinché le nostre azioni amministrative siano sempre più condivise con la cittadinanza nell’ottica di una città intelligente, coesa e inclusiva».