Alto contrasto | Aumenta dimensione carattere | Leggi il testo dell'articolo
Home Articoli Rivista Idea Resistenza permanente: riparte il Laboratorio

Resistenza permanente: riparte il Laboratorio

Venerdì 20, si alza il sipario sulla nuova stagione di incontri proposta dalla Fondazione Mirafiore. Anteprima con la presentazione dell’ultimo saggio di Oscar Farinetti

0
2

Domani, venerdì 20 ottobre, a partire dal­le 18,30, a Ser­ra­lunga d’Alba, la Fon­­dazione Mira­fiore annuncerà al pubblico il ricco cartellone degli incontri dell’edizione 2023-2024 del Laboratorio di Resistenza Per­ma­nente, giunto alla tredicesima edizione.
Il teatro della Fondazione tornerà a ospitare incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento, con l’obiettivo di capire meglio, insieme alla bellissima comunità che si è venuta a creare, i cambiamenti, i rischi e le possibilità del mondo che ci circonda.
Nella prima parte della serata Paola Farinetti presenterà e racconterà il programma, con l’elenco dettagliato di tutti gli ospiti che da novembre ad aprile saranno protagonisti. A partire da quel mo­mento tutti i presenti avranno la possibilità di prenotare i loro posti per gli eventi della prima parte dell’anno (da novembre a gennaio incluso). I successivi appuntamenti saranno poi prenotabili a partire da dicembre.
A seguire, Oscar Farinetti presenterà il suo ultimo libro: “10 mosse per affrontare il futuro”, da poco pubblicato con Solfe­rino. Il libro – come anticipato da IDEA nelle scorse settimane – è un ponte. Unisce il passato, quel­lo di tutti, e il futuro, quello di ciascuno. In un mondo incerto e competitivo, spazzato da ven­ti di guerra, crisi politiche ed emergenze, spesso l’avvenire fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsene sopraffare: progettarlo, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse. Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo da Vinci, che le aveva già previste e provate tut­te e che non a caso era un ge­nio. A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza a dieci consigli e a lui racconta alcune storie. Quella dei giovani rivoluzionari del maggio 1968 che immaginarono il futuro e quella di Marilyn Monroe che non riuscì a costruirselo; quella di Che Guevara che tentò di cambiarlo e quella di Andy Warhol che vol­le trasfigurarlo, o di Miles Davis che riuscì a colorarlo. E altre ancora, per finire con una riflessione su ciò che letteralmente lo alimenta, il futuro: il cibo, che unisce tradizione e innovazione, piacere immediato del gusto e valore permanente della sa­pienza gastronomica. Le dieci mosse suggerite da Farinetti so­no passi di una costruzione che non si improvvisa e che non si compie da soli: occorre un’intelligenza collettiva che può nascere solo da una profonda cultura condivisa. Così, con le note del­l’esperienza e della passione, del talento e dell’ironia, l’autore co­struisce una potente variazione sul tema delle «ricette per il successo», rinnovandolo e arric­chen­dolo per creare una sinfonia di storia e storie, la sola capace di ispirarci e muoverci al­l’a­zio­ne e al cambiamento.
Al termine dell’incontro, per chi lo desidera, ci sarà la possibilità di cenare presso l’Osteria Di­sgui­do per la prima conviviale della Fondazione. In programma un menù fisso dall’antipasto al dolce. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 0173-626442 oppure [email protected]

BaNNER
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial