FIDAS Monregalese: «Pensiamo a una modalità nuova per gli appuntamenti ai donatori di sangue»

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Martedì 17 ottobre a Cuneo presso l’ospedale S. Croce si è svolta l’annuale riunione della Cabina di Regia dell’area omogenea Piemonte sud-ovest per fare il punto sull’andamento della attività Immunotrasfusionale della nostra Provincia. Erano presenti i massimi livelli dirigenziali delle ASL provinciali (CN1 e CN2) e dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo il dott. Livio Tranchida commissario AO Santa Croce, il dott. Mirco Grillo direttore sanitario ASL CN1, la dott.ssa Laura Marinaro direttrice sanitaria ASL CN2, la dott.ssa Paola Malvasio direttrice sanitaria di presidio ASLCN2, la dr.ssa Paola Maria Manzini , direttore SC Interaziendale Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale S. Croce e Carle di Cuneo e ASLCN1, la dott.ssa Silvia Tavera responsabile SS Trasfusionale ASLCN1, la dott.ssa Melania Marmifero responsabile SSD antenna trasfusionale ospedale di Verduno, il dott. Marco Lorenzi già direttore della SC Immunoematologia di AO Santa Croce e ASLCN 1, presente in vece di rappresentante della SRC Trasfusionale Piemonte, il personale medico dei SIMT di Cuneo, Savigliano e Mondovì oltre ai responsabili delle associazioni del dono che conferiscono sulla provincia: FIDAS, AVIS, GASM, SOS.

Dopo i saluti del commissario AO Santa Croce dott. Livio Tranchida, ha preso la parola la dott.ssa Paola Maria Manzini, direttore SC Interaziendale Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale S. Croce e Carle di Cuneo presentando i dati della raccolta del 2022 con stima verso il 2023. I dati forniti dipingono un quadro positivo per quanto riguarda sia la raccolta di sangue che di plasma/multicomponenti su tutti e tre i presidi che effettuano la raccolta (Cuneo, Savigliano e Mondovì) favorendo anche una previsione ampiamente positiva verso il 2024 che potrebbe avvicinare i tre ospedali a raccogliere più di 19.000 unità di sangue intero e circa 7200 unità di plasma.

È stata poi presentata la campagna promozionale sulla raccolta del plasma (strategicamente fondamentale in Italia per cercare di limitare l’import da paesi terzi) attraverso una infografica che ha ottenuto anche il pieno appoggio delle associazioni del dono.

A seguire è intervenuto il dott. Marco Lorenzi, affermando che nel futuro dell’immunoematologia debba essere preferibile un ammodernamento ed efficientamento dei principali punti di prelievo piuttosto che una capillarizzazione poco efficiente. Il dott. Lorenzi ha poi annunciato che la Regione Piemonte ha previsto l’acquisto due modernissime autoemoteche destinate al prelievo del plasma. Le autoemoteche saranno da supporto ai punti di prelievo già esistenti ma avranno anche ‘scopo promozionale’ sul plasma in quelle aree del Piemonte più difficili da raggiungere e con una più scarsa attitudine verso quel tipo di donazione.

La dott.ssa Manzini ha poi presentato la nuova APP che sarà messa a disposizione di tutti i donatori di sangue nei prossimi mesi. L’applicazione consentirà la prenotazione alla donazione h24 7×7 direttamente dal proprio smartphone. Sarà inoltre possibile scegliere il punto di prelievo o modificare data e ora dell’appuntamento e svolgere anche l’attività di ‘triage’, ora solo telefonico. Il Presidente di FIDAS Monregalese, Mauro Benedetto, ha plaudito l’uscita della applicazione, fortemente voluta da tutte le associazioni e, con l’occasione dell’APP, ha auspicato anche un cambio di paradigma nella programmazione degli appuntamenti che potrebbe diventare ‘a sistema’ secondo una cadenza scelta da medico esaminante e donatore. La proposta di FIDAS potrebbe dare più omogeneità all’agenda appuntamenti garantendo più regolarità di accessi ai punti di raccolta da parte dei donatori.