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La ricetta di ottobre che ha come ingrediente base la nocciola tonda gentile delle Langhe ci arriva dalla Locanda Italia di Serralunga d’Alba, osteria tipica di Langa con una storia centenaria che parte dagli anni venti, quando Franchina Anselma, una delle prime ristoratrici delle Langhe insieme al marito Felice, vignaiolo, iniziano l’attività di locandieri.
Una tradizione famigliare che prosegue per tutto il ’900 e arriva fino ad oggi con i nipoti Maria Grazia e Franco Anselma che si occupano del ristorante albergo e della cantina.
Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, l’ha definita “una fetta di belle epoque casereccia, ai piedi dello splendido castello medioevale”.
Armando Gambera in occasione del trentennale dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba ricorda che proprio nell’antica saletta della trattoria Italia il 5 novembre del 1967 si tenne il primo Capitolo dei Cavalieri fondatori guidati da Luciano De Giacomi.
Più di recente Luciano Bertello nella “Piccola Storia dei Tajarin” la definisce un patrimonio culturale di cui la Langa deve andare fiera, un luogo dove i turisti sono ospiti ed entrano nelle fotografie.
Per celebrare la nocciola tonda gentile delle Langhe Maria Grazia Anselma, custode di questo fortino della tradizione langarola, e la sua collaboratrice Marinella Grasso, hanno realizzato un “gateau” davvero unico e irripetibile: la torta di prugne e nocciole. Provare per credere!
Ingredienti
Per la pasta frolla: 200 g farina | 100 g burro | 100 g zucchero | 150 g di nocciole tritate “Tonda gentile di Langa trilobata” | mezza bustina di lievito | 2 uova intere |scorza di limone | composta di prugne locali q.b.| nocciole intere per la decorazione.
Preparazione
Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente in modo da poterlo amalgamare più facilmente con gli altri ingredienti. Mescolare farina, le nocciole tritate e zucchero e disporli a fontana. Al centro mettere il burro a pezzetti, le uova intere, la scorza di limone e un pizzico di sale. Lavorare rapidamente gli ingredienti con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere la pasta nella pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigorifero almeno per un’ora. Ritirare la pasta, eliminare la pellicola, tirarla con il matterello a sfoglia di alcuni millimetri e adagiarla in una tortiera imburrata.
Ricavare rombi da utilizzare per la decorazione. Riempire la base della torta con la composta di prugne locali e decorare con i rombi di pasta frolla tenuti da parte e qualche nocciola intera. Far cuocere in forno caldo a 180°C per circa 25 minuti. Una volta pronta lasciare intiepidire e servire con un calice di Piemonte Doc Moscato Passito!
