A partire dalla fine degli anni ’80 la città di Fossano iniziò a dar spazio, otre alla tradizionale Fiera del Vitello Grasso, anche ad altre importanti manifestazioni zootecniche. Come sottolineano il sindaco di Fossano Dario Tallone e il vicesindaco e assessore all’agricoltura Giacomo Pellegrino «Nel 1987, appena terminata la tragica esperienza dell’epidemia aftosa, assieme all’amministrazione del Comune di Fossano ideammo le Giornate Zootecniche, dedicate alla Piemontese, alla Frisona, ai cavalli, agli avicunicoli e persino agli ovini. In quelle giornate di primavera Fossano diventava veramente la capitale della zootecnia piemontese ed oggi a quasi 40 anni di distanza, la Città degli Acaja riapre le porte alla Mostra Nazionale della Piemontese, una prestigiosa manifestazione zootecnica».
«La centralità di Fossano, il numero di aziende nostre associate presenti nel territorio comunale (oltre 70 aziende con circa 7.200 capi allevati)», spiega Andrea Rabino presidente Anaborapi, «e la disponibilità dell’amministrazione comunale ci hanno portato ad individuare Fossano come la località ideale per lo svolgimento della nostra manifestazione provando sinergia con l’Amministarzione, la Cassa di Risparmio di Fossano e tutti i partner dell’iniziativa».
«Nei tre giorni della mostra, che si svolgerà il 10-11-12 novembre presso la zona fieristica del Foro Boario di Fossano», ribadisce il direttore di Anaborapi Andrea Quaglino, «accanto alle tradizionali gare riservate agli allevatori, durante le quali gli animali, sfileranno sotto l’occhio attento dei giudici ufficiali, sono previsti numerosi eventi collaterali: dai concorsi riservati agli studenti degli istituti agrari ed alberghieri, al concorso fotografico “La Mia Piemontese” sino ad una esposizione dei tradizionali campanacci.
«Uno spazio particolare l’abbiamo voluto riservare alla produzione della Piemontese», rimarca ancora Giacomo Pellegrino, «e stiamo organizzando un prestigioso convegno dedicato alla carne, con relatori di altissimo livello nazionale. In questo momento difficile per la filiera è importante far conoscere ai consumatori le qualità gastronomiche, salutistiche e di ecocompatibilità della produzione che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della zootecnia italiana. I visitatori inoltre, potranno degustare la carne, vera protagonista della fiera, attraverso appuntamenti gastronomici curati dal Gruppo Picchio Rosso che sta predisponendo un menù completo ricco di eccellenze del nostro territorio. Sarà un menù di alto livell o proposto ad un costo “abbordabile”, grazie al prezioso sostegno della Crf e del suo presidente Antonio Miglio che ha concesso all’Amministrazione la possibilità di sostenere una parte dei costi riducendo quindi il prezzo della cena per il consumatore finale».
Infine, conclude Pellegrino, «Ringrazio anche il Presidente ed il Direttore provinciale di Coldiretti Cuneo Enrico Nada e Fabiano Porcu ed il referente locale di Slow Food Fossano Marco Barberis per il prezioso supporto organizzativo della manifestazione».
Programma e ulteriori informazioni sono consultabili su www.visitfossano.it e anaborapi.it
Fossano rafforza il suo legame con la zootecnia
La 43a Mostra Nazionale mette al centro il valore della razza piemontese attraverso convegni e appuntamenti gastronomici di alta qualità