Gli studenti che frequentano la terza media avranno da quest’anno una possibilità di scelta in più: chi si iscriverà al liceo linguistico potrà infatti esercitare una personale preferenza per la terza lingua e scegliere tra l’ormai tradizionale e affermato insegnamento del tedesco e la novità dello spagnolo che, così, proprio dal 2024 entrerà a pieno titolo a far parte dell’offerta formativa dell’Ancina.
Una scelta approvata da collegio docenti e consiglio d’istituto non certo per sminuire l’importanza del tedesco, che resta la lingua – tra l’altro – della principale economia dell’Eurozona, prima destinazione internazionale dell’export italiano con una cifra d’affari che nel 2021 superava i 67 miliardi di euro, ben davanti a Francia (53 miliardi) e Stati Uniti (49 miliardi). Molto semplicemente, sottolineano dall’Ancina, si tratta di offrire un’alternativa e una possibilità di scelta in più, quella per una lingua, lo spagnolo, parlata da oltre mezzo miliardo di persone al mondo, in larga parte in America latina (ma anche negli Stati Uniti).
Il liceo linguistico coniuga una generale preparazione liceale ed umanistica con la specializzazione nell’ambito specifico dell’indirizzo, con l’apprendimento di inglese, francese e, a questo punto, una terza lingua a scelta tra tedesco e spagnolo. Tutti gli insegnamenti linguistici si valgono del supporto di lettori madrelingua e la scuola è tradizionalmente strutturata per supportare gli studenti interessati, nel corso del quinquennio, a fare l’esperienza di un periodo di studi più o meno lungo all’estero.
Da non dimenticare infine che il liceo linguistico dell’Ancina vanta l’indirizzo binazionale Esa.Bac., frutto di un accordo internazionale tra Italia e Francia che garantisce, al termine, il raggiungimento di un duplice diploma di maturità, l’esame di stato italiano e il baccalauréat francese.