Nona giornata di campionato che ha lasciato l’amaro in bocca in casa Giovanile Centallo: i rossoblu perdono di misura, per un’autorete di Mozzone, il match con il Saluzzo, tappa importante per restare a ridosso della zona playoff, non riuscendo a dare continuità nei risultati, dopo il 3-0 sulla Pro Dronero.
Quest l’analisi del viceallenatore centallese Roberto Ballario: “Tre sconfitte su cinque casalinghe è un dato un po’ anomalo per il Centallo. Con il Saluzzo ci tenevamo a fare bene e punti dopo l’amaro pari di Cherasco: ci eravamo preparati bene in settimana, sapendo che avremmo affrontato una squadra importante con nome pesanti e di esperienza come Caldarola, Carli e Pinelli, di assoluta qualità e fisicità in tutti i reparti. C’è rammarico – ammette Ballario – perché è stata una gara tutto sommato brutta da vedere, giocata da entrambe le compagini sulle ripartenze, con palla lunga a scavalcare la mediana ed a cercare le punte. Abbiamo disputato un buon primo tempo, riuscendo a palleggiare abbastanza bene, pur non rendendoci così pericolosi in fase offensiva, ma difendendoci discretamente. La ripresa non è stata molto diversa, però abbiamo subito gol su autorete: da lì in poi qualcosa abbiamo creato, peccando di imprecisione nell’ultimo passaggio”.
Obiettivo, tornare subito in carreggiata per trovare continuità: “Ripartiamo senza abbatterci – sottolinea il tecnico della Giovanile -, tenendo la testa alta e con entusiasmo, facendo tesoro degli errori e di cosa non ha funzionato fino ad oggi e, allo stesso tempo, tenere di buono ciò che è stato costruito, con la consapevolezza che questo è un campionato difficile, di livello, con tante squadre attrezzate, in cui può anche succedere di tutto”.