Nel delicato equilibrio del nostro pianeta, il suolo e l’acqua rappresentano le fondamenta imprescindibili della vita stessa.
In questa delicata sinergia, l’importanza della loro salute si rende chiara, richiedendo soluzioni innovative e sostenibili per la loro conservazione e preservazione.
È proprio in questo contesto che Paneco Ambiente, azienda cuneese, si distingue abbracciando la sfida di proteggere e rigenerare questi elementi.
Come? Valorizzando l’innovazione ecologica e la tutela delle risorse naturali.
La prova concreta di questo impegno è la recente partecipazione alla prestigiosa fiera di settore Ecomondo, punto di riferimento per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei campi dell’economia verde e circolare. In quest’occasione l’azienda ha presentato con orgoglio le sue ultime innovazioni, rafforzando la posizione di rilievo nel settore e consolidando la sua fama come uno dei principali protagonisti.
Per suoli sani e ristrutturati: la forza di Humus AnEnzy® Solid
Il suolo, spesso trascurato, è uno dei fondamenti della vita sulla Terra, ma è anche uno dei più vulnerabili agli stress ambientali: urbanizzazione, agricoltura intensiva e inquinamento sono solo alcuni dei fattori che ne mettono a repentaglio la fertilità e la capacità di sostenere la vita vegetale. È anche per questo che la sua salute rappresenta un pilastro essenziale per garantire la sicurezza alimentare globale e preservare l’equilibrio ecologico.
Paneco Ambiente si fa strada in questo contesto giocando un ruolo cruciale nel migliorare la salute del suolo attraverso l’applicazione di biotecnologie avanzate. Un esempio?
Attraverso Humus AnEnzy® Solid, l’humus di lombrico che riattiva la biologia dei terreni.
Per crearlo, vengono utilizzati letami bovini selezionati di alta qualità provenienti da allevamenti locali e gestiti in modo responsabile. Questi letami vengono combinati con sottoprodotti vegetali agricoli, creando una miscela naturale e ricca di nutrienti.
Un’opera d’arte che richiede da 12 a 15 mesi per la sua lavorazione ed è stata appositamente sviluppata per nutrire profondamente il terreno, migliorarne la struttura e incrementare la sua capacità di trattenere l’umidità.
Ma cosa rende Humus AnEnzy® Solid un vero gioiello ecologico? La risposta risiede nella sua origine sostenibile. Proprio il ricorso a letami bovini selezionati e sottoprodotti vegetali promuove la gestione responsabile delle risorse, trasformando gli scarti in prezioso humus rigenerativo. Inoltre, l’impiego di enzimi naturali diminuisce la necessità di fertilizzanti chimici dannosi per l’ambiente.
La novità più recente, Humus AnEnzy® Liquid, rappresenta un ulteriore passo avanti nell’ottimizzazione delle tecniche agricole. Trattandosi di un ammendante liquido e solubile in acqua, è in grado di svolgere una profonda azione rivitalizzante del terreno e di promuovere il risveglio vegetativo e la radicazione.
Acqua più pulita, per un ecosistema sano e funzionale
Che l’acqua sia un elemento imprescindibile per la vita non è un segreto.
Purtroppo, la purezza di questo elemento vitale è costantemente minacciata da inquinanti: garantire un approvvigionamento idrico pulito è diventato così essenziale per preservare non solo la salute umana, ma anche quella degli ecosistemi acquatici.
Le micro e nanoplastiche e le fioriture algali sono due crescenti minacce: le prime mettono in pericolo sia la salute marina che quella umana, mentre le seconde possono avvelenare la fauna marina e ridurre il livello di ossigeno nell’acqua.
Per contrastare la contaminazione da micro e nanoplastiche, Paneco Ambiente ha sviluppato EnzyVeba® 00PL, un potente complesso di microrganismi non modificati geneticamente in grado di degradarle, preservando così la qualità dell’acqua e mitigando l’impatto ambientale dei rifiuti plastici.
Nel caso di alghe e torbidità dell’acqua, invece, ha creato EcoCandy® , un’innovativa soluzione biotecnologica basata su microrganismi, destinata a debellare le alghe nocive e i loro depositi. La sua natura biodegradabile, contrapposta ai trattamenti chimici tradizionali, è un elemento chiave nella riduzione dell’impatto ambientale. La semplicità, la praticità e l’efficacia sono le caratteristiche distintive di questi trattamenti, accessibili a un vasto pubblico, dalle grandi aziende ai privati.
Proteggere la biodiversità: la Ricerca come chiave d’innovazione
Per raggiungere l’obiettivo di un presente e di un futuro più sostenibili, Paneco Ambiente segue e sostiene un concetto chiave: senza Ricerca, non c’è Innovazione.
Questo si traduce nell’investimento costante in Ricerca & Sviluppo. Un esempio? Basta pensare che l’azienda possiede una collezione microbica che comprende circa 3.000 batteri e 2.700 funghi, tutti organismi naturali che non sono stati soggetti a modificazioni genetiche.
Molte di queste microscopiche entità sono state scoperte e catalogate direttamente da Paneco Ambiente, grazie a un progetto di ricerca, raccolta e caratterizzazione avviato negli anni ’70.
La ceppoteca rappresenta un autentico tesoro della biodiversità microbica, contribuendo alla protezione di diverse forme di micro-vita: l’azienda stessa si avvale di questa risorsa inestimabile per sviluppare soluzioni su misura per i propri clienti, operanti nei settori industriale, ambientale, agricolo e zootecnico.
Unire le forze per un presente ed un futuro migliori
Nonostante il suo impegno inarrestabile, è evidente che la salvaguardia ambientale non possa essere compiuta da una singola azienda. Perciò, il team di Paneco Ambiente adotta un approccio collaborativo, lavorando in stretta sinergia con istituti di ricerca, organizzazioni non governative e altre imprese. In questo scambio, la conoscenza si fonde con l’esperienza, trasformando risorse in soluzioni condivise, pronte a sfidare le complesse questioni ambientali a livello globale.
Ma non è tutto: le energie e la passione di Paneco Ambiente si riversano anche nell’ambito dell’educazione ambientale, attraverso convegni, incontri e visite guidate con le scuole che mirano a plasmare la cultura della responsabilità ambientale in ogni cuore e mente.
Scopri di più su: www.bioecologicalsystem.com