Stop esterno per l’AC Cuneo 1905 Olmo che cede 2-1 nel big match del “Damiano” contro il Saluzzo, valevole per la nona giornata di Eccellenza (Girone B). Gara subito in salita per la compagine di Magliano, già sotto in apertura: al 2’ Allasina di destro mette la sfera alle spalle di Dia su assist di Micelotta portando in vantaggio i granata. Primo tempo combattuto, con i padroni di casa che si vedono con un colpo di testa, finito fuori, di Zeni e gli ospiti che ci provano principalmente da calcio piazzato. I biancorossi hanno però il merito di pareggiarla prima dell’intervallo: al 40’ Andrea Dalmasso si conquista e trasforma il rigore dell’1-1. Nella ripresa la sfida resta viva ed aperta, con occasioni ancora per Zeni da una parte, Rastrelli e Delpiano dall’altra. Nel finale, la svolta decisiva, con lo scontro fra Kone e Dia in uscita all’interno dell’area: è il penalty realizzato al minuto 85 da Shtjefni. Finisce 2-1 e la classifica in testa ora dice: Valenzana Mado 23 punti, Acqui 20, Cuneo 19, Pro Villafranca e Saluzzo 18. Domenica 19 novembre (ore 14,30) si torna al “Paschiero” dove arriva il SDS Asti.
Cortesia e gentilezza all’ingresso del “Paschiero”. In una società come l’AC Cuneo 1905 Olmo che punta tanto sull’impiantistica, ogni settore ad essa dedicata deve funzionare al meglio: dalla manutenzione dei campi, all’ordine ed alla pulizia degli spogliatoi, delle tribune, alla funzionalità di bar ed area hospitality. Una macchina ben oliata, in cui ogni tassello deve essere al proprio posto ed in cui tutti i ruoli, all’interno di un lavoro di gruppo, hanno un valore specifico: così quindi deve essere, anche, per la biglietteria e per l’ingresso, primo punto di accesso in cui il pubblico entra a contatto con il mondo biancorosso. Coordinati dal Responsabile della Gestione degli Impianti Beppe Parola, in occasione delle gare casalinghe della compagine di mister Michele Magliano in Eccellenza, troviamo al proprio posto, Giuseppe Simone e Silvana Pirra, pronti ad accogliere e a dare il “benvenuto” a tutti i tifosi. Proprio con Giuseppe Simone, dirigente di lungo corso nel calcio della Granda (ex Centallo, Dronero e Pedona), da 10 anni in biancorosso fra Olmo prima ed AC Cuneo 1905 Olmo ora, approfondiamo il “dietro le quinte” non solo del “Paschiero”, ma anche del “Piccapietra” di Madonna dell’Olmo.
Signor Simone, la incontriamo subito arrivando allo stadio.
«Da due anni ho raccolto questa responsabilità, insieme a Silvana, del controllo della biglietteria non solo per le gare della Prima Squadra, ma anche per il Settore Giovanile. Facciamo parte di uno staff guidato da Beppe Parola, vero eroe, in cui spicca la forza del volontariato e dell’amicizia e, soprattutto, la voglia di aiutarci a vicenda per la crescita del club».
Un impegno non da poco.
«Effettivamente i sabati e le domeniche sono molto intensi, ma fortunatamente ognuno ha il proprio ruolo: dalla gestione della cassa, all’accoglienza delle squadre che arrivano allo stadio o al centro sportivo, l’ingresso del pubblico. Un’attività che proviamo a svolgere al meglio grazie ad una metodica organizzazione, fondamentale: ed è bello vedere lo staff vestire con fierezza la stessa maglia, gli stessi colori. Un orgoglio per la società».
In biglietteria è affiancato da sua moglie Silvana. Una passione di famiglia, quindi!
«Silvana ha deciso di ricoprire questo ruolo con grande entusiasmo: è una persona che sa adattarsi ed ambientarsi immediatamente e sono fiero del bellissimo rapporto che abbiamo instaurato con il pubblico che arriva al “Paschiero”, del riscontro e rispetto reciproco. Per noi è fondamentale accogliere con gentilezza ed educazione, d’altra parte si paga il biglietto per avere un certo tipo di servizio, che dobbiamo dare».
E poi c’è tanto lavoro anche al Cuneo Training Center.
«Ho la fortuna ed il piacere di gestire il “Piccapietra” in occasione del Campionato ACSI a 7 che si svolge, in settimana, proprio nella nostra struttura di Madonna dell’Olmo, con sedici squadre che si confrontano dal lunedì al giovedì. Di fatto, in queste occasioni, divento un vero e proprio custode».
Quale impatto sta avendo il nuovo “Piccapietra”?
«È un centro bellissimo che ci permette di organizzare importanti eventi. A tutti gli effetti un “villaggio dello sport” e, ci tengo a sottolinearlo da amante degli animali, anche pet friendly. Una struttura che ci dà una spinta fuori dal normale. Ma più in generale, dall’unione fra Olmo e Cuneo abbiamo e stiamo assistendo ad una crescita esponenziale a livello societario, dal vivaio alla Prima Squadra, anche grazie ad arrivi di personalità come quella, recente, di Roberto Basso».
Lei è anche Dirigente Accompagnatore dell’Under 17 Regionale. Come sta andando la stagione?
«Affrontiamo un campionato impegnativo, ma con una buonissima squadra. Il bravo mister Diego Penazzo, aiutato da Renado Bora, secondo allenatore, sta guidando una macchina già pronta per competere con 23 ragazzi pronti a dare il proprio contributo. Il settore giovanile è davvero il nostro biglietto da visita».
Lei ha vissuto la fusione fra Olmo e Cuneo. Come valuta il progetto, al suo terzo anno di vita?
«Penso che siamo sulla strada giusta. C’è ancora tanto da lavorare per farci trovare pronti e tornare a giocare, un giorno, in una categoria che ci compete e giusta per la città come la Serie D, ma giù il cappello per coloro che si operano all’interno di questa società e per far crescere nel capoluogo lo sport, che sa riportare in tutti noi tranquillità al di fuori di ciò che, ogni giorno, ci accade attorno».
Beppe Parola: «C’è tanto lavoro da fare, ma sono il gruppoe l’organizzazione il valore aggiunto della società»
L’impiantistica è un settore centrale nel progetto dell’AC Cuneo 1905 Olmo: a coordinare la gestione delle strutture, in particolare del centro sportivo del “Piccapietra” a Madonna dell’Olmo, è sempre il confermatissimo Beppe Parola (in foto, a lato) instancabile e sempre presente, tutti i giorni, al campo.
«La gestione delle strutture procede a pieno regime: c’è tanto lavoro da fare», ci aggiorna il Responsabile Gestione Strutture e membro del direttivo biancorosso, «ma ogni reparto ha il proprio addetto e, con il passare del tempo, grazie all’organizzazione che ci siamo dati ed alla crescita della società, riusciamo ad occuparci di sempre più aspetti, passo dopo passo. Lo staff è fondamentale: da Diego Vercellone e Giovanni Dalmasso, i giardinieri, a Giuseppe Simone, fino al ritorno di Roberto Basso (Direttore Sportivo del Settore Giovanile, ndr), importante nella preparazione degli eventi. Il Cuneo Training Center? Un polo bellissimo, per il quale continuiamo a ricevere complimenti: ma vogliamo migliorarlo per renderlo ancora più completo per bambini e famiglie».
Claudio Serale: «l’Ac Cuneo 1905 Olmo è un progetto sportivo che ci piace!»
Uno dei bar storici di Cuneo, immerso nel salotto del centro, si tinge di biancorosso: il Caffè Bruno, sito in via Roma 28 e vero punto di riferimento per la ristorazione del capoluogo con i suoi quasi 160 anni di tradizione, è da questa stagione sportiva partner dell’AC Cuneo 1905 Olmo.
«È un piacere sponsorizzare la squadra di calcio della nostra città», sottolinea il titolare Claudio Serale. «Conosco bene il Presidente Mauro Bernardi che ha saputo coinvolgerci, e già da un paio di anni seguo le vicende della Prima Squadra: è un progetto che ci piace, messo in piedi da una società organizzata, legato a giovani di prospettiva che, nel caso della formazione di Eccellenza, sono affiancati da veterani sempre pronti ad aiutarli».
A suggellare questa nuova collaborazione, lo scorso 5 novembre, calciatori, staff e dirigenti dell’AC Cuneo 1905 Olmo sono stati ospiti del Caffè Bruno per un ricco e gustoso aperitivo a tinte biancorosse!