“Mi dispiace dovermi ripetere, ma anche questa volta il consigliere di minoranza Fabio Mottinelli, con la sua interrogazione sul Teatro Marenco, dimostra di essere totalmente avulso dalla realtà cebana. Sinceramente ne sono rammaricato, non solo per il tempo perso a rispondere a questioni sulle quali basterebbe informarsi in Consiglio ma soprattutto perché ho sempre considerato che l’opposizione sia importante in una società democratica, ma deve essere coerente, precisa e soprattutto essere informata su quello che accade nella città in cui si è in Consiglio comunale. Cosa che purtroppo non è il nostro caso.
Il nostro amato Teatro Marenco non ha ancora presentato il suo cartellone degli spettacoli e non ne è ancora stata affidata la gestione, semplicemente perché – secondo una nuova normativa della Regione Piemonte – è necessario che tutte le associazioni che operano sul territorio siano iscritte al così detto “Registro regionale delle associazioni di promozione sociale della Regione Piemonte”. Per ottenere la registrazione, è necessario che l’associazione abbia dei requisiti precisi. Nel caso in cui non ci siano associazioni iscritte a questo registro regionale, è necessario istituire una commissione composta da esperti del settore – nel caso specifico di spettacolo – che valuta chi delle associazioni presenti sul territorio ha i requisiti richiesti per un tale compito. Ora, istituire una commissione di valutazione composta da esperti significa per il Comune di Ceva sborsare una somma che sinceramente preferiamo destinate ad altri servizi per i cittadini.
Considerato che al momento solo Unimont – Associazione per lo sviluppo locale – ha l’iscrizione al registro regionale, sarà lei a “prendersi carico” della gestione del teatro, naturalmente inglobando le associazioni che da sempre se ne occupano. Siamo certi che i cebani – e non solo loro – potranno godersi gli spettacoli del Teatro Marenco, con opere che svarieranno nell’ambito più ampio del mondo dell’arte e dello spettacolo, oltre ad un progetto che coinvolgerà direttamente gli allievi delle scuole. Spero di aver dato una risposta esauriente al consigliere di minoranza Mottinelli, risposta che verrà ribadita in Consiglio come da lui richiesto attraverso la sua interrogazione. Mi permetto di suggerire al consigliere di minoranza Mottinelli di informarsi prima di lanciare interrogazioni, perché capisco che si senta già in campagna elettorale ma far notare una tale disinformazione da parte sua non è positivo per lui e soprattutto per i cebani che hanno il diritto di essere informati in maniera precisa e – mi si permetta – hanno anche il diritto di avere un’opposizione che almeno si informi prima di parlare”.