Il Gigante chiama e Lara Gut-Behrami risponde sempre “Presente!”. La trentaduenne svizzera ha vinto tra le porte larghe anche sulle nevi statunitensi di Killington, confermando il suo attuale stato di forma eccellente, nonostante il vento che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza. L’atleta ticinese dello Sporting Gottardo ha chiuso la gara con il tempo totale 1’,53”,05/100, precedendo per 62/100 centesimi la neozelandese Alice Robinson (Queenstown Alpine Ski Team), che aveva chiuso in testa la prima manche.
Sul gradino più basso del podio la campionessa di casa, “Her Majesty” Mikaela Shiffrin, staccata di 81/100. Sfortunate e lontane dal podio invece le azzurre. Marta Bassino, perfettamente in corsa con il quarto posto dopo la prima discesa, è scivolata a metà della seconda, mentre stava viaggiando su tempi simili a quelli di Lara Gut-Behrami. La migliore così è stata la carabiniera Federica Brignone, sesta con qualche errore, soprattutto nel muro finale della seconda manche, con un distacco di 1”,77/100.
Una pimpante Sofia Goggia (Fiamme Gialle) ha chiuso al nono posto, riproponendosi come una delle possibili protagoniste del Gigante. Di rilievo anche il piazzamento di Lara Colturi: la diciassettenne valsusina del Golden Team Ceccarelli, che rappresenta l’Albania è arrivata dodicesima a 2”,20/100, con il miglior tempo nella seconda manche, che le ha regalato il suo miglior risultato in Coppa del Mondo.
La classifica del Gigante della Coppa del Mondo femminile disputato a
Killington
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=118341
c.s.