Disprezzo della donna. Il futurismo della specie, terzo appuntamento della rassegna Raccordi di Progetto Cantoregi in collaborazione con Piemonte dal Vivo, è una cantata a due voci dedicata ai futuristi ed al disprezzo della donna: uno spettacolo contro la donna che ostacola la marcia dell’uomo, contro quei fantasmi romantici che si chiamano donna unica, amore eterno e fedeltà, contro il femminismo e contro la famiglia, contro la democrazia, contro il sentimentalismo e contro il parlamentarismo.
Disprezzo della donna ritrae un immaginario sulla donna che pare lontanissimo ma che suona ancora riconoscibile e attuale, quasi sempre fastidioso e intollerabile, perché ci son cose che non si possono dire, oggi, ma che ahimè ancora ci appartengono, e 100 anni dopo sono qui, tra noi, in noi. Attorno al tema della donna si addensano anche altri temi, altrettanto riconoscibili oggi: pacifismo, interventismo, la politica e la guerra, la marginalità dell’arte e degli artisti, i nazionalismi, il populismo, persino l’omofobia, l’industria del turismo e l’individualismo esasperato.
Disprezzo della donna è frutto di uno studio accurato dei materiali letterari e storici: un lavoro estremamente sonoro in cui le voci di Elvira Frosini e Daniele Timpano si susseguono puntuali e scientifiche come un metronomo, quasi una vivisezione di quei proclami di mitomania e delirio superomista. Silenziare l’amore, semplificare il sesso e la procreazione (“riprodursi senza la complicità della vulva!”): il disprezzo della donna decantato dai futuristi appare come un calderone confuso e urticante che se la racconta nel celebrare l’annullamento dei generi, ma di fatto promuove solo una vuota virilizzazione della donna, attraverso dettami sciatti e perentori.
“Ci siamo trovati ad affrontare il futurismo come radice estetica e politica di tante altre correnti in un momento in cui si rimettono in discussione i diritti più ovvi delle donne” afferma Elvira Frosini e aggiunge “Nel manifesto della donna futurista, scritto da Valentine de Saint-Point, il femminismo è definito come “un errore cerebrale della donna” e questo fa capire quanto, anche tra molte di queste autrici, ci fosse più un desiderio di affiancarsi agli uomini che non di emanciparsi concretamente da essi”.
QUANDO: Sabato 9 dicembre / ore 21
LUOGO: SOMS di Racconigi, via Carlo Costa 23
COSA: Disprezzo della donna. Il futurismo della specie. Spettacolo della compagnia Frosini/Timpano premio UBU 2022 per la miglior drammaturgia.
FROSINI / TIMPANO: Sono autori, registi e attori. I loro lavori sono stati rappresentati in numerosi teatri, festival, e contesti performativi in Italia e all’estero. Con i loro lavori sono stati pubblicati da vari editori e finalisti e vincitori di numerosi premi: il Premio Scenario e Vertigine, il Premio Dante Cappelletti e il premio UBU 2022 per la miglior sceneggiatura. Nel 2014 Rai5 ha realizzato un documentario su di loro nel ciclo “Roma: la nuova drammaturgia”. Hanno ideato e realizzato le rassegne teatrali e curano progetti di formazione e creazione contemporanea.
RACCORDI: Raccordi è la nuova rassegna di Progetto Cantoregi, nata nel 2022 dalla collaborazione con Piemonte dal Vivo grazie al bando Corto Circuito. Raccordi è un’esplorazione della scena teatrale di innovazione e ricerca, non solo italiana, e di danza contemporanea. Propone un calendario di spettacoli che affrontano i temi dell’impegno civile e sociale. Il programma della seconda edizione porta a Racconigi, tra gli altri, quattro Premi UBU e un Leone d’Oro per la danza.
INTERO: 15 euro
RIDOTTO: 12 euro
GRATUITO: under 16
Abbonamento prosa: 40 euro per 4 spettacoli
Abbonamento danza: 30 euro per 3 spettacoli