Si è rivelata un grande successo la prima edizione del Food For Future Festival. L’iniziativa, voluta dalla Città di Alba nell’ambito dei progetti della Città Creativa Unesco per la Gastronomia, in collaborazione con Luciano Tona (cuoco e ambasciatore di Alba Città Creativa Unesco) e con la giornalista enogastronomica Sarah Scaparone, ha portato per due giorni nel Teatro Sociale una platea di curiosi e appassionati del mondo gastronomico. Quaranta relatori – tra questi il pasticciere Iginio Massari (foto in alto) e lo chef Enrico Crippa (foto sopra, a destra) -, undici panel, nove talk dedicati al Paese ospite (la Francia) hanno animato l’iniziativa conclusasi il 27 novembre con l’annuncio dell’assessore a Turismo e Città Creative Unesco del Comune di Alba, Emanuele Bolla, del lancio della sua seconda edizione. Tanti i temi trattati nell’ambito di un congresso che ha saputo, in primis, innovare nel format: un teatro che si trasforma in sala da ristorante, 10-15 minuti a testa per esprimere i concetti fondamentali legati al futuro della gastronomia attraverso esempi personali e imprenditoriali, un ritmo incalzante, coinvolgente. «Un format – hanno spiegato gli organizzatori – capace di rimettere al centro della tematica gastronomica la parola, con riflessioni fuori dal cucinato, attraverso chiacchiere informali, intime. Un festival che ha portato la cultura gastronomica al centro della discussione, con i protagonisti del sistema chiamati a ragionare su temi che spesso hanno rivelato lati comuni». «Questa prima edizione di successo dimostra come Alba possa accreditarsi sempre più a livello nazionale ed internazionale come sede su cui sviluppare ragionamenti di alta qualità sulle prospettive future del mondo della gastronomia. Proseguirà il lavoro per consolidare il Food For Future Festival come evento annuale dedicato agli addetti ai lavori, ai professionisti e agli appassionati del mondo del cibo che vogliamo che si ritrovino ogni anno nella nostra città per tracciare il percorso futuro di questo settore», ha dichiarato l’assessore Bolla. Il festival si è svolto grazie al contributo di Ministero del Turismo, Regione Piemonte, Fondazione Crc e con il supporto di Asprocarne, Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Alba Accademia Alberghiera, Consorzio Alta Langa, Confagricoltura Cuneo, Crudo di Cuneo Dop, Fantolino, Lavazza, Pan ed Langa, Famija Albeisa, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Dieci Group.
Articolo a cura di Domenico Abbondandolo
Food for Future: buono il primo e si farà il bis
Ottimi riscontri ad Alba per il nuovo festival: piace il format moderno che studia il futuro della cucina