Ecco “Il mio diario”: «Educhiamo alla legalità»

Dalla Questura di Cuneo dono ai bambini del doposcuola della Caritas: «Con i supereroi per insegnare regole e valori»

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Nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità, la Polizia di Stato ha scelto di raccontare la sua attività anche attraverso il linguaggio dell’arte grafica. Il progetto “Il mio diario”, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istru­zio­ne, giunto alla decima edizione, con lo strumento dei personaggi a fumetti contribuisce all’educazione dei cittadini di domani.
I bambini incontrano nelle pagine del diario Vis e Musa, giovani ragazzi che – con l’aiuto degli amici a quattro zam­pe Lampo, Saetta, Cosmo e del pappagallino Gea, guidati da Geronimo Stilton – imparano i valori dell’amicizia, il rispetto delle regole, le basi del­l’educazione stradale e del corretto utilizzo dei social network, scoprono come lo sport aiuti a superare ogni dif­­ficoltà e ad abbattere le barriere, comprendono l’importanza del rispetto della na­tura e degli animali e, crescendo insieme, diventano “Su­pereroi della Legalità”.
A questo proposito, il questore di Cuneo, Carmine Rocco Grassi, ha incontrato nel suo ufficio una rappresentanza di bambini del doposcuola della Caritas diocesana, che hanno ri­cevuto in dono proprio “Il mio diario” e altro ma­te­riale scolastico.
I bambini, dai cinque ai dieci anni, hanno mostrato particolare interesse anche nel mo­mento in cui, con gli “amici” poliziotti, han­no potuto vedere da vicino la “volante” delle Forze dell’Ordine, scoprendone l’allestimento ma, so­prat­tutto, i dispositivi che vengono impiegati per interventi di emergenza.
Il cappellano della Polizia di Stato, don Mauro Biodo – che, con gli educatori della cooperativa sociale “Jim­ba­ndana”, ac­compagnatrice dei bimbi, ha condiviso l’iniziativa -, ha sottolineato l’importanza del ruolo del doposcuola nella società odierna, evidenziando come queste occasioni abbiano un ruolo importante nella formazione giovanile.