Il Tartufo dell’Anno al Tour de France

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Da Firenze a Nizza, passando per To­rino, il Galibier, il Massiccio Centrale, i Pirenei, Montecarlo e Cime de la Bonnette: per la prima volta nei suoi 111 anni di storia, il Tour de France – la più prestigiosa corsa a tappe di ciclismo – partirà dal Bel Paese, con tre tappe e mezza in territorio italiano prima di arrivare in Francia dove, 3.492 chilometri dopo il suo avvio, in Costa Azzurra, si scoprirà il vincitore. Da un’eccellenza all’altra, la Grande Boucle offrirà una vetrina internazionale alle terre del tartufo bianco d’Alba: il Piemonte accoglierà infatti l’arrivo del 1° luglio, a Torino, dopo l’attraversamento delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, e la partenza, l’indomani, da Pinerolo. Dopo il riconoscimento alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ecco rinnovarsi il legame tra tartufo e sport, con il premio consegnato dalla Fiera Inter­na­zionale del Tartufo Bianco d’Alba, dalla Città di Alba e dalla Regione Piemonte – presso il Castello di Grinzane Cavour, alla presenza del ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati – a Christian Prudhom­me, direttore generale del Tour de France, e a Dario Nardella, sindaco di Fi­renze (città sede della “grande partenza”). Tra le motivazioni alla base della scelta, oltre alla grande visibilità mediatica offerta dall’evento, anche il fatto che il Tour de France ha contribuito a creare un’alleanza tra le città e le regioni italiane coinvolte, creando delle nuove collaborazioni e consolidando rapporti storici. «Ringraziamo la Fiera per aver scelto di premiare Christian Prudhomme e Dario Nardella, iniziando così un viaggio di avvicinamento al 1° luglio 2024 quando il Tour attraverserà il Piemonte con una tappa di quasi 230 chilometri che colorerà di giallo le nostre colline e i nostri borghi – hanno detto il presidente e il vicepresidente della Regione Pie­mon­te, Alberto Cirio e Fabio Ca­rosso -. In attesa di quel giorno, celebriamo l’incontro tra tre straordinarie eccellenze: il Tour de France, la più importante corsa ciclistica del mondo, l’Italia, che è il Paese più bello del mondo e per la prima volta ospita la partenza del Tour con l’avvio da Firenze e il passaggio in Piemonte, e il nostro tartufo bianco d’Alba, una gioia per il palato. Portare il Tour in Piemonte è stata un’impresa, ci abbiamo lavorato tanto perché siamo convinti che i grandi eventi sportivi internazionali siano un’opportunità di promozione e crescita per il territorio».
«Il Tour de France ha una risonanza mediatica straordinaria – hanno commentato, per la Città di Alba, il sindaco Carlo Bo e l’assessore al Turismo Emanue­le Bolla -. Il passaggio della Grande Boucle sul nostro territorio e, in particolare, ad Alba ci riempie di orgoglio. È un ennesimo riconoscimento del valore turistico della nostra destinazione e del grande lavoro fatto negli ultimi anni per far diventare le colline Unesco una delle più importanti mete del turismo enogastronomico internazionale».
«Lo sport vive di passione, entusiasmo ed emozioni, gli stessi sentimenti che animano i nostri trifolao – ha sottolineato la presidente dell’Ente Fiera, Liliana Allena -. Dopo aver chiuso una straordinaria edizione della Fiera, ci prepariamo a una nuova occasione di visibilità, con la prestigiosa vetrina del Tour de France. L’impatto sul comparto ricettivo si aggira attorno alle 4.500 persone tra sportivi, addetti alla logistica e giornalisti, a cui andranno ad aggiungersi turisti e appassionati che in quei giorni sceglieranno il Piemonte per le loro vacanze; senza considerare le ricadute a lungo termine, figlie di un turismo generato dall’enorme visibilità internazionale offerta dalla corsa. Ecco perché abbiamo giocato in squadra con Regione Piemonte e Comune di Alba, decidendo di assegnare il Tartufo dell’Anno 2023 all’organizzazione della 111esima edizione del Tour de France».
Nel corso della cerimonia, sono stati attribuiti diversi altri riconoscimenti, come l’edizione speciale del Balun d’Or, il “pallone d’oro della pallapugno”, che l’anima del premio, Flavio Borgna, affiancato dai campioni Federico Raviola e Felice Bertola, ha consegnato proprio a Prudhomme. Sempre in campo sportivo, si segnala la targa consegnata a Daniele Sobrero, consigliere comunale albese delegato allo Sport, per l’impegno profuso per celebrare il decimo anniversario di Alba Città Europea dello Sport; omaggi poi per i ciclisti Diego Rosa e Matteo Sobrero, alla presenza dell’ex ct azzurro Davide Cassani e di numerose società sportive del territorio. Infine, Regione, Comune ed Ente Fiera hanno consegnato una pergamena all’avvocato Roberto Ponzio, dedicata alla memoria del padre Roberto, nel centenario della nascita, per il lavoro svolto a favore della valorizzazione del tartufo bianco.