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Westport Fuel Systems Italia Parità di genere al centro

A cherasco la multinazionale ha organizzato una serata di sensibilizzazione sul tema “violenza sulle donne”

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A fine novembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Cherasco, si è tenuto un evento organizzato dalla multinazionale Westport Fuel Systems Italia in occasione della Giornata Inter-nazionale contro la violenza sulle donne per sensibilizzare la comunità su un tema che, alla luce degli eventi recenti, è quanto mai attuale per la sua portata tragica.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una cornice più ampia, che vede la società di Cherasco impegnata in un percorso strutturato di valorizzazione del ruolo femminile nell’ambito della propria organizzazione e che sta rivedendo i propri processi interni per ottenere la Certificazione di Genere.
L’obiettivo della società, che attraverso i suoi stabilimenti of-fre opportunità di lavoro a tantissimi cittadini del territorio, è quello di realizzare la propria responsabilità sociale d’impresa costruendo punti di contatto con la comunità che abita, offrendo spunti di riflessione su argomenti che coinvolgono la collettività e alimentando il dibattito tramite il contributo di professionisti qualificati.
Mariella Faraco, responsabile della II Sezione della Squadra Mobile della Questura di Cuneo, ha illustrato alla numerosissima platea intervenuta la prospettiva di chi si occupa quotidianamente degli aspetti di prevenzione e repressione di un fenomeno così grave, che la cronaca riporta con allarmante frequenza, impreziosendo il proprio racconto con indicazioni estremamente utili per cogliere i prodromi del problema attraverso la lettura dei comportamenti dei compagni violenti.
Grazie alla sua esperienza ha potuto lanciare un monito per riconoscere tempestivamente i segnali che devono destare immediata preoccupazione, co­me l’esercizio del controllo e la limitazione alle normali relazioni sociali e familiari, così come l’insorgere di stati di sofferenza come il senso di colpa e di inadeguatezza.
Ha fornito inoltre una serie di consigli per poter attivare strumenti di autotutela che si sono resi particolarmente efficaci: tra tutti l’Ammonimento, provvedimento nella disponibilità del Questore che limita la libertà d’azione del soggetto persecutore, e che può anche essere da conoscenti e familiari, ma pure il numero dedicato 1522 a cui rispondono operatrici specializzate della Rete Nazionale Antiviolenza.
La seconda parte dell’incontro è stata poi messa a disposizione di Giulia Giordano, presidentessa della cooperativa Fiordaliso, che ha portato a conoscenza dei presenti il complesso sistema dei servizi che si attiva per supportare le donne oggetto di violenza, che hanno la necessità di un luogo protetto per ritrovare dapprima sicurezza e, successivamente, aiuto per ricostruire una propria autonomia attraverso la casa ed il lavoro.
Simone Tedesco ha infine offerto il suo contributo illuminando anche la parte nascosta di queste tristi storie, ovvero il lavoro di rieducazione degli uomini violenti e la loro gestione.
La serata ha riscosso un notevole successo e costituisce il primo di una serie di appuntamenti per approfondire la tematica di genere.

BaNNER
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