«Sento il desiderio di impegnarmi gettando il cuore oltre l’ostacolo»

Elisa Tarasco, una donna tra politica e impresa

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Conosciuta per la sua passione professionale che l’ha spinta a dar vita ad Essenza Monviso, azienda agricola biologica a Pian della Regina, Elisa Tarasco, chimico esperto in trasformazione e trattamenti di laboratorio, oggi svela ai nostri lettori il suo desiderio, cominciato già diversi anni fa, di mettere cuore e vita a disposizione della politica come passione civile. Quella insomma in cui generazioni di uomini e donne consapevoli e volenterosi hanno visto nella politica uno strumento di bene comune.

La sua passione è maturata in tempi giovanili, vero?
«Beh io sono di Torino e quando mi sono trasferita a Crissolo ho compreso e pensato fossero significativi il valore e la grande potenzialità del turismo per l’economia e il benessere delle aree delle Terre Alte. Così, ho deciso di candidarmi e sono stata eletta consigliere comunale a Crissolo. In questi 5 anni di incarico sono stata nominata a comporre il gruppo di minoranza dell’Unione Montana dei Comuni del Monvi­so. Il mio impegno in prima persona si è “affievolito” per permettermi di seguire la mia vita familiare, prima aiutando mio marito Gabriele nella sua attività turistica al Pian della Regina, poi con l’arrivo di mia figlia Chiara sino alla nascita della mia azienda agricola biologica. Adesso però sento forte il desiderio di mettermi in gioco e ribadire questo mio impegno comunitario e politico che mi spinge a fare qualcosa di più, a metterci la faccia…».

E dunque in quale ambito mette a disposizione le sue capacità?
«Beh devo premettere che come donna e imprenditrice stimo molto il lavoro di una donna come Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio che persegue con determinazione i suoi obiettivi. Mi piacciono il suo piglio, la sua determinazione, la volontà di offrire ai cittadini soluzioni concrete e il suo atteggiamento pragmatico e realistico. E proprio il suo impegno, il suo lavoro sta stimolando molte donne ad impegnarsi nel sociale, nella politica, nelle attività e servizi a favore della comunità. Ed in questa nostra Granda, Fratelli d’Italia non ha mai perso il contatto con il territorio che è la nostra forza. Personalmente, la mia formazione culturale e professionale mi avvicina ai temi della conservazione del patrimonio naturale. Perché tutelare l’ambiente vuol dire conservare e tramandare ai nostri figli i luoghi dove sono nati, farli conoscere e difenderli. Oggi poi, anche nelle aree delle Terre Alte la sfida è coniugare ambiente e crescita economica anche dei piccoli comuni. E in queste zone tutto ciò si traduce nell’accompagnare le piccole imprese artigianali e agricole di montagna verso la transizione ecologica, ossia verso una agricoltura che migliora quantità e qualità dei prodotti ortofrutticoli, garantendo contemporaneamente una riduzione nei consumi idrici. Ed infine c’è il paesaggio, forte catalizzatore turistico, che va preservato senza alcun tipo di divisione politica. Non nascondo dunque che mi piacerebbe portare la mia esperienza e la mia sensibilità in Regione tramite Fratelli d’Italia».