Accesa la facciata del Liceo Pellico Peano di Cuneo

0
0
Oggi alle 18 verrà accesa l’illuminazione sulla facciata del Liceo Pellico Peano di Cuneo, in Corso Giolitti. La cittadinanza è invitata a partecipare e a condividere un momento di socializzazione, accompagnato da un brindisi in compagnia.
L’iniziativa è stata sostenuta dai residenti e commercianti della città, per sopperire alla mancanza di illuminazione natalizia sul Corso nel periodo delle feste. Per questo motivo è stata organizzata una colletta, per il noleggio di un proiettore che illumini la facciata del Liceo.
L’obiettivo è stato raggiunto in pochissimi giorni grazie alla partecipazione ampia di persone attività e della We Cuneo.
Non si tratta infatti di una una semplice illuminazione natalizia ma, per i residenti, i commercianti e tutti quelli che hanno dato il loro contributo, economico e morale, significa tener alta l’attenzione sulla zona.
Le scelte dell’iniziativa non sono proprio casuali: il Liceo della città ha un forte valore simbolico, la luce è puntata sulle future generazioni e su tutta l’istituzione scolastica, in un quartiere attualmente molto fragile. Gli abitanti ne hanno bisogno.
Si sta lavorando per arginare il problema della moria delle attività commerciali del quartiere, e per far rinascere il commercio cittadino che negli anni ha avuto enormi batoste, prima negli anni 90, i grandi centri commerciali fuori città, poi negli ultimi anni la concorrenza degli shop on-line. C’è bisogno di sostegno, altrimenti come si può immaginare che riescano a sopravvivere? E se vengono meno le attività commerciali in una via, il passaggio di persone diminuisce e diventa più alto il rischio che si insedino altri tipi di attività poco legali, e di conseguenza che aumenti la percezione di insicurezza per tutti coloro che nel quartiere ci vivono, lavorano e studiano.
La partecipazione a tale iniziativa è una dimostrazione che la questione sta a cuore a molte persone. E nell’attesa che le istituzioni si attivino, si propone e si portano avanti iniziative di cittadinanza attiva.