“È un dialogo che va avanti da tempo con la Regione, nel frattempo però sono cambiate alcune cose e quindi sta diventando complicato agire, in quanto gli allevatori in questi anni hanno già investito molto per la sostenibilità ambientale delle loro aziende. Ringraziamo dunque il presidente Cirio per l’attenzione che sta riservando al miglioramento del Piano di Qualità dell’Aria e auspichiamo un fattivo confronto sulle varie disposizioni. Il potenziamento delle misure già in essere, prevede infatti un impegno a carico del settore agricolo sempre più oneroso, vasto e articolato. Con il prossimo anno, infatti, cominceranno a essere applicate le norme e i vincoli previsti e per gli allevamenti questo comporterà la necessità di rispettare prescrizioni molto impattanti dal punto di vista gestionale, ma soprattutto l’introduzione di adeguamenti strutturali piuttosto complessi e generalmente molto onerosi dal punto di vista finanziario”. È il monito preoccupato espresso dal presidente di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia, al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nel corso dell’incontro in videocollegamento che si è svolto lunedì 11 dicembre e a cui il governatore ha preso parte confermando il suo impegno per cercare accorgimenti e migliorie insieme agli uffici regionali. All’incontro hanno partecipato, collegati dall’ufficio di zona di Confagricoltura a Savigliano, il direttore provinciale dell’organizzazione agricola, Roberto Abellonio, e decine di allevatori, oltre a numerosi imprenditori connessi dalle proprie aziende.