“Sentirsi fortunati è già metà dell’allenamento nella vita”

A Busca il primo appuntamento del progetto Fiöi dedicato alla “Formazione personale” degli atleti e delle atlete del mondo Cuneo Volley, ospite Diego Colombari, campione paralimpico, intervistato da Eleonora Cottarelli, presentatrice Sky sport

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Una serata particolare, un allenamento diverso quello a cui hanno partecipato i Fiöi e le Fie del Cuneo Volley. Nel palazzetto dello sport di Busca si sono radunati oltre 230 tra atleti, tecnici e familiari dei tesserati del settore giovanile cuneese, buschese e cervaschese per il primo di 4 appuntamenti che il progetto Fiöi ha in programma per la stagione 23/24 legato alla “Formazione personale” dei giovani atleti.

Il primo ospite a raccontarsi e a raccontare la propria esperienza di vita sia sportiva che non, è stato la Medaglia d’Oro paralimpica a Tokyo di handbike, Diego Colombari.

A presentare la serata e ad intervistare il campione, Eleonora Cottarelli conduttrice di Sky sport, che ha saputo coinvolgere ed emozionare.

Il primo di quattro appuntamenti a cui tiene molto il presidente del Cuneo Volley, Gabriele Costamagna: « Sono molto contento perché c’è stata una risposta importante da parte delle famiglie del nostro network, ovvero dal settore giovanile di Busca e di Cervasca, e anche dal nostro vivaio cuneese. Con la riforma dello sport alle porte sarà sempre più importante creare e offrire ai ragazzi delle esperienze che vanno oltre l’aspetto sportivo e sarà importantissimo essere attrattivi a livello italiano; attrattivi dal punto di vista dei Tecnici presenti nel proprio staff, attrattivi dal punto di vista dei programmi e di eventi, esperienze e attività extra sportive. C’è tanto lavoro da fare ma la strada è quella giusta».

Un racconto, quello fatto da Diego Colombari, che ha catturato l’attenzione dei giovani a 360° gradi sia dal punto di vista sportivo, perché il mondo dell’handbike essendo molto diverso dal normale utilizzo della bicicletta muove curiosità, sia dal punto di vista umano, perché nonostante le difficoltà fisiche, il campione ha affermato di sentirsi “molto fortunato!”, che non è affatto uno stato d’animo scontato: « Ci tengo sempre molto a portare ai giovani il mio messaggio, perché credo possano servire un domani in momenti di disavventura, in momenti difficili della propria vita o di persone vicine. Sapere che altri ci sono già passati e hanno trovato la forza di reagire può sicuramente essere di stimolo. La disabilità non è per forza un qualcosa di penalizzante, lo è non fare tutto il possibile per raggiungere i propri sogni, i propri obiettivi. Io mi ritengo fortunato per aver fatto della mia passione la mia professione e aver vinto una medaglia d’oro nella mia disciplina. Bisogna sempre alzare l’asticella e spingersi verso i propri limiti».

I prossimi appuntamenti vedranno ospiti: Giacomo Sintini, ex-pallavolista che racconterà la sua storia extra-sportiva il 5 febbraio 2024 al Palazzetto di Cuneo, Sandro Laffranchini, Violoncello dell’Orchestra Sinfonica della Scala di Milano che il 3 marzo 2024 sarà al Teatro Toselli ed infine lo Chef Stellato, Marco Stagi che il 6 aprile sarà ospite al Cinema Monviso.

c.s.