Si è conclusa nei giorni scorsi l’esercitazione internazionale “Cerces 2023”, svoltasi presso il poligono di Valloire, in Francia, con la partecipazione di un reparto del 1° Reggimento Artiglieria Terrestre (da Montagna) della Brigata Taurinense che, per una settimana, si è esercitato in Alta Savoia con i Mortai da 120mm Thompson, congiuntamente agli artiglieri da montagna del 93° RAM dell’Esercito Francese.
L’esercitazione organizzata annualmente dalla 27^ Brigata da montagna francese ha permesso di consolidare le capacità di condurre attività tattiche offensive, difensive e abilitanti, con prove continuative svolte in quota e a climi rigidi. Gli artiglieri della Taurinense hanno esercitato operando a oltre 2mila metri di quota, con temperature fino a -20 °C.
L’edizione 2023 della Cerces ha fatto registrare l’impiego per la prima volta di assetti di comando e controllo congiunti, impiegando la piattaforma informatica in uso all’Esercito Italiano (SIF) con quella utilizzata dai colleghi francesi, verificando la piena sinergia dei due sistemi. Inoltre, l’impiego condiviso dei Team FSE (Fire Support Element) e dei Nuclei Osservatori, ha consentito di addestrare le unità secondo procedure NATO. A completare il quadro d’impiego dell’artiglieria nel corso dell’esercitazione, la 27^ Brigata ha anche fatto ricorso alla componente aerea con i Mirage2000 della Portaerei Charles De Gauelle che hanno simulato interventi diretti guidati dai Team Joint Terminal Attack Controller (JTAC).
L’accessibilità ad adeguate aree addestrative garantisce all’Esercito la sicurezza e la prontezza del proprio personale, sempre disponibile a intervenire con efficacia a difesa dei cittadini.