PAGELLONI 2023 – ALBA CALCIO: la seconda Coppa Italia di fila e lo storico approdo in Serie D

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Il 2023, senza dubbio, è stato un “anno d’oro” e da incorniciare per la società Alba Calcio.

Partendo dallo stadio “Silvio Baudo” di Moretta: il 6 gennaio scorso è arrivata la seconda  Coppa Italia di Eccellenza Piemonte-Valle d’Aosta consecutiva (dopo quella a Vinovo con il Borgaro Nobis). 0-2 ai danni Volpiano Pianese con i timbri di Erbini e Dell’Anno ed è trionfo, meritato, per mister Salvatore Telesca e i suoi ragazzi. Una finale in cui è emersa la superiorità nelle trame di gioco e grande fame di successo, sotto gli occhi del governatore del Piemonte Alberto Cirio.

Ma il 2023 è stato anche caratterizzato dalla sfida con il Cuneo, nel girone B di Eccellenza. Sfida vinta nelle ultime e 3 incredibili gare di campionato. Ad aprile la conclusione del rapporto sportivo con il tecnico Salvatore Telesca e la panchina affidata a Rosario Lo Nano, allora mister della Juniores Regionale.

“La pagina di storia” viene scritta il 7 maggio scorso al “Cavoretto” di Torino: lo 0-1 sulla CBS, grazie alla zampata di Shtjefni e la concomitante sconfitta del Cuneo a Centallo con la Giovanile (3-2) sancisce la vittoria del girone B e la prima promozione in D per il club presieduto da Gianni De Bellis: Alba Calcio 63 punti e Cuneo 60. Un rush finale in cui i langaroli hanno messo a segno 9 punti nelle ultime 3 partite, sorpassando proprio i biancorossi.

Per il 2023/2024 in Serie D arriva l’accordo con l’esperto mister Fabrizio Viassi (dopo il lungo progetto tecnico a Fossano ndr) la rosa viene puntellata e inizia l’avventura nella quarta categoria nazionale con lo spostamento all’Augusto Manzo (nel quartiere San Cassiano) come “teatro” delle partite casalinghe. Avvio più che positivo, poi una flessione di risultati e di punti. Anno solare concluso prima di Natale, in casa, con l’opaca prestazione con il Pinerolo (0-2). Attualmente l’Alba Calcio si trova al terzultimo posto a quota 17.

Ma vi è tutto il girone di ritorno per invertire la rotta e strappare la salvezza, nella prima e storica partecipazione alla D.

VOTO: 8,5