Ci siamo da poco lasciati alle spalle i festeggiamenti del periodo natalizio, ma a Mondovì è
già tempo di pensare al Carnevale.
Il Carlevé ‘d Mondvì 2024 – organizzato dalla Famija Monregaleisa 1949, nuovo sodalizio
che si è da poco presentato al grande pubblico – è ormai alle porte: a testimoniarlo, la presenza del “Moro gigante” avvistato in città durante il Raduno internazionale delle mongolfiere.
Il “GigaMoro” – una struttura gonfiabile che riproduce le fattezze del Moro di Mondovì, alta
più di venti metri – ha fatto bella mostra di sé durante le operazioni di decollo dei palloni
aerostatici, con grande apprezzamento del pubblico presente. Una presenza che ha inoltre sancito ed ufficializzato la bella e fattiva collaborazione tra la Famija Monregaleisa 1949 e l’Aeroclub Mongolfiere di Mondovì, organizzatore del Raduno, che si ringrazia per l’ospitalità.
Se il “GigaMoro” svettava in cielo, anche il “movimento” a terra non è stato da meno,
garantito dalla presenza della Corte, capeggiata dal nuovo Moro, Mario Bosia, che ha animato il
pubblico nei pomeriggi di sabato 6 e domenica 7 gennaio. Con questo primo “rodaggio”, la
compagine è ormai pronta per i primi appuntamenti carnevaleschi, che come da tradizione
porteranno il nome di Mondovì e del suo Carlevé fuori dai confini locali.
Confermatissimi infatti i “gemellaggi” con i carnevali liguri: il debutto è in calendario per
domenica 21 gennaio a Savona, quando il Moro e la sua Corte celebreranno assieme agli amici il carnevale locale ed il centenario dell’Associazione culturale “A Campanassa”; la settimana
successiva, con domenica 28 gennaio, il bis a Borghetto Santo Spirito.
Ma c’è di più: il nuovo corso della Famija Monregaleisa intende rafforzare il legame con gli
altri eventi di spicco del territorio, nell’ottica dello spirito di amicizia, della collaborazione, e dell’acquisizione di uno spazio autorevole nella consistente “rete” dei carnevali italiani.
Con questo obiettivo, il Moro e la sua Corte saranno ospiti al Carnevale di Varallo, in
provincia di Vercelli, in Valsesia, domenica 14 gennaio. Il Carnevale di Varallo è uno dei più antichi di tutto il Piemonte, ha una storia secolare, ed ogni anno celebra il dominio della maschera locale, Marcantonio Carlavèe e dalla sua consorte Cecca. Una ulteriore occasione per il carnevale monregalese di mettersi in luce, farsi conoscere ed apprezzare.
«Il Carnevale di Mondovì – dice Andrea Tonello, presidente della Famija Monregaleisa
1949, organizzatrice del Carlevé ‘d Mondvì – gode di una grande considerazione ed autorevolezza nel Nord-Ovest d’Italia. Da quest’anno cercheremo di ampliare ancora di più le collaborazioni, intessendo una rete fatta di cultura, folklore locale e tradizioni che attraverso il Moro e la sua Corte portino Mondovì ad essere sempre più conosciuta ed apprezzata».
Nel frattempo, la Famija Monregaleisa 1949 stra procedendo all’allestimento del
programma del Carlevé 2024: «Confermiamo che gli eventi principali a Mondovì si terranno l’11
febbraio, con un evento dedicato ai gruppi, ai bambini e alle famiglie, ed il 25 febbraio, con la
grande sfilata dei carri allegorici – prosegue Andrea Tonello -. In calendario anche gli eventi della
tradizione, con il Carnevale dei bambini, degli anziani e il Carnevale Inclusivo; il “GiroMoro” nelle
Scuole del territorio e nelle Case di riposo, le cene, e grandi eventi collaterali come “Un sorriso per Giorgia”. Nei prossimi giorni sveleremo il programma completo e tutti i dettagli».
La presentazione della Béla Monregaleisa 2024 si terrà contestualmente alla consegna
delle chiavi a Sua maestà il Moro, alla presenza delle maschere ospiti, ed è in programma per sabato 3 febbraio.