Startup e digitale la Regione investe nelle nuove imprese

Diverse misure di sostegno per gli imprenditori con i bandi e i finanziamenti per la digitalizzazione

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Sostenere nelle fasi della prima crescita le startup innovative che intendano sviluppare il loro progetto imprenditoriale in Piemonte e allo stesso tempo cofinanziarne il consolidamento pa­trimoniale con l’obiettivo di rafforzare e integrare i progetti di sviluppo finanziati da investitori esterni ed eventualmente anche da parte di soci. Sono gli obiettivi della misura, articolata su due distinte linee di intervento che verranno attivate con due bandi dedicati, approvata dalla Giunta, che poggia su una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro a valere sui fondi europei di sviluppo regionale (Fesr 21-27); nello specifico 10 milioni di euro per il bando relativo al “Sostegno alla prima crescita delle startup innovative” e 10 milioni per “Consolidamento patrimoniale e crescita delle startup innovative”. I bandi verranno aperti nella primavera del 2024.
«Il nostro obiettivo – sottolinea l’assessore all’Innovazio­ne e Ricerca Matteo Marnati -è quello di attivare due misure coordinate ed integrate tra loro, a sostegno dei programmi di crescita e di consolidamento delle startup innovative piemontesi alla luce del loro ruolo di attori chiave per la promozione di un sistema economico innovativo e competitivo e al passo con i tem­pi. Le startup sono essenziali per il futuro della regione, in particolare, per poter trovare soluzioni alle criticità del momento. Alle criticità, infatti, bisogna rispondere con le eccellenze e la qualità e il Piemonte si candida a tutti gli effetti come una regione che punta sulla innovazione e sulle startup».
Aggiunge l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano: «Innovazione e capacità imprenditoriali da sempre sono nel Dna di chi fa impresa in Piemonte e che, di fatto, pur in momenti di crisi, è sempre stato in grado di qualificare la nostra economia solida e tesa allo sviluppo. Sostenere le startup significa guardare con fiducia al futuro stimolando ricerca, qualità e innovazione che porteranno benefici a tutte le nostre filiere».
Nello specifico l’obiettivo della linea di intervento diretta al “Sostegno alla prima crescita delle startup innovative” è quello di sostenere, nelle prime e delicate fasi di vita, il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche o private e fondati su prodotti, servizi o modelli di business innovativi.
Intanto è stato rifinanziato il Voucher digitalizzazione con 13.421.000 euro. A questo proposito l’assessore Andrea Tronzano ha spiegato: «Aiutiamo le imprese e i professionisti a lavorare con strumentazione adeguata». E ancora: «Si trattava di una delle misure che si voleva attuare da tempo perché si sentiva l’esigenza da parte di Pmi e liberi professionisti di migliorare la competitività». Si tratta quindi di un provvedimento concreto, sulla base di una effettiva richiesta del territorio. «Il successo di questa misura – ha commentato Tronzano – è stato determinato dalla partecipazione numerosa che ha visto la presentazione di centinaia di domande che hanno inevitabilmente superato la disponibilità finanziaria che era stata messa a disposizione». Si apre quindi un nuovo fronte: «L’esigenza di implementare le risorse è utile per permettere a tutti di poterne usufruire e di stare al passo con il mercato».
Dal canto suo, anche l’assessore regionale all’Innovazio­ne Matteo Marnati ha approfondito l’argomento: «L’esau­ri­mento delle risorse in tempi rapidissimi dimostra che la misura messa in campo dalla Regione Piemonte ha intercettato appieno le reali esigenze del mondo imprenditoriale delle Pmi che sono la dorsale del nostro sistema economico regionale, e dei liberi professionisti». Un intervento che si conferma particolarmente mirato, come conferma Marnati: «Prosegue la nostra strategia per supportare tutte le imprese del territorio e accompagnarle nel percorso della trasformazione digitale, per mi­gliorare la loro competitività sul mercato e migliorare il livello dei servizi forniti».
Il bando, gestito in collaborazione con Unioncamere, e aperto in data 24 ottobre 2023, proprio in relazione all’intenso afflusso di domande inviate (ne sono state ricevute entro le ore 24 del giorno 24 ottobre, 1.339, per una richiesta fondi pari ad euro 23.305.573,26) ha in tempi strettissimi di fatto esaurito la dotazione iniziale. Per questo motivo la Dgr approvata ha stanziato ulteriori 13.421.000 euro per dare copertura alle domande pervenute oltre la capienza iniziale. Questa immissione di nuove risorse va a beneficio di chi ha presentato domanda ed è stato ritenuto ammissibile sul bando “Voucher digitalizzazione Pmi”.

Torna il voucher Vacanza Piemonte Bongioanni: «Un’idea ancora vincente»

Torna anche per il 2024 il Voucher vacanza Piemonte. La Regione Piemonte ha stanziato risorse per ulteriori 431mila euro, usufruibili fino al 30 giugno 2024. I Voucher vacanza prevedono che a fronte di un soggiorno di 4 notti in Piemonte l’ospite ne paghi solo 2: delle altre si fanno carico rispettivamente la Regione Piemonte e la struttura ospitante prescelta. «I Voucher vacanza – spiega l’ideatore Paolo Bongioanni, oggi capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e per molti anni direttore dell’Atl Cuneo – vennero introdotti su mia proposta nel primo periodo post Covid. L’idea nacque in pochi minuti negli uffici di piazza Castello con la formula “compri oggi, consumi quando vuoi, paghi uno e prendi tre”. Diventò subito realtà con uno stanziamento impattante di 5 milioni di euro. La nostra Regione fu la prima in Italia ad adottare questo nuovo strumento, che si rivelò vincente al punto che altre Regioni italiane copiarono questa misura, che venne premiata a Roma dai pubblicitari italiani come miglior idea a livello nazionale fra quelle proposte da una Regione, e tornò regolarmente ogni anno dal 2021 al 2023».
Per fruire del Voucher Vacanza e Servizi basta entrare sul portale VisitPiemonte, usufruendo delle proposte e della competenza offerta dai Consorzi Turistici riconosciuti dalla Regione Piemonte.
«Oggi che l’emergenza Covid è passata, il Voucher edizione 2024 – sottolinea Bongioanni – continua ad essere un formidabile strumento di incentivazione.