“Portare a casa il cibo non consumato al ristorante è un modo per combattere lo spreco alimentare, fenomeno assolutamente inaccettabile che dobbiamo contrastare con le buone pratiche, sia a casa sia nella ristorazione”.
Così il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente Commissione Attività Produttive di Palazzo Madama, firmatario del Disegno di Legge n. 972 ‘Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare’ depositato lo scorso 19 dicembre, commenta le iniziative previste nel provvedimento volte a contrastare lo spreco di cibo.
Tra queste anche la “doggy bag”, ossia la pratica di portare a casa il cibo non consumato al ristorante. Secondo la Fao, ogni anno oltre un terzo del cibo prodotto nel mondo va perso, con uno spreco di 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti, sulle 3,9 prodotte.
In Italia, secondo i dati Eurostat, ogni anno vengono gettati nei rifiuti 140 chilogrammi di cibo pro capite (in Europa si stima uno spreco di 131 chili per abitante), con la conseguente produzione di elevate quantità di rifiuti. I dati hanno pesanti ripercussioni anche sull’economia dell’Unione. Si parla infatti di una perdita stimata di 132 miliardi di euro, mentre in termini di impatto ambientale lo spreco alimentare si traduci nella produzione di 252 milioni di tonnellate di Co2.
Bergesio afferma: “La riduzione degli sprechi passa anche dalla scelta degli alimenti. E’ infatti importante orientare il consumatore verso l’acquisto di prodotti di elevata qualità, che garantiscano un elevato apporto nutrizionale a fronte della riduzione in quantità degli stessi. In tal senso è quindi opportuno accrescere la consapevolezza rispetto al giusto rapporto che esiste tra la qualità, la quantità e la salubrità degli alimenti consumati. In tal senso il cibo acquisisce un valore che va ben oltre il semplice bene di consumo, divenendo l’elemento cardine di uno stile di vita basato su scelte alimentari sane ed equilibrate, orientate al rispetto della salute, dell’ambiente e dell’ecosistema”.
“In questa filosofia rientra anche il concetto di ottimizzazione del consumo, attraverso una riduzione di spreco del cibo avanzato, sia in casa che nella ristorazione – dice il Senatore della Lega -. In particolare, va rilevato che la maggior parte degli italiani consuma sempre più pasti fuori casa, ordinando importanti quantità di cibo che spesso vengono solo parzialmente consumate, generando un fenomeno di spreco e la creazione di elevate quantità di rifiuti”.
Il Senatore Bergesio conclude: “Con il nostro DDL vorremmo sensibilizzare i cittadini sulla riduzione dello spreco di cibo e sul consumo responsabile. La possibilità di portare a casa il cibo che non consumiamo al ristorante oggi è ancora una pratica poco diffusa tra gli italiani che considerano questo comportamento, che in realtà è virtuoso, una fonte di imbarazzo. Per questo, abbiamo previsto misure specifiche che promuovono l’uso della “doggy bag”, come un logo da esporre all’interno di ristoranti e locali per incentivare la pratica dell’asporto del cibo non mangiato, e l’introduzione sistematica nel menù dell’opzione ‘mezza porzione’ e dei ‘menù baby’ destinati ai bambini. L’obiettivo è quello di ridurre il più possibile lo spreco di cibo a beneficio dei ristoratori, dei consumatori e della sostenibilità ambientale”.