Harakiri totale per le pantere di coach Fiorito che, al termine di quella che è stata la partita più accesa e divertente della stagione, concedono i due punti a Gallarate, addormentandosi sull’ultimo possesso. Dopo essere riusciti a mettere punti tra sé e gli ospiti nei minuti finali, i biancorossi iniziano a tirare i remi in barca ma, complice il cuore e la grinta milanese, il match si riapre e dopo una serie di time out la distrazione è fatale per Baruzzo e compagni.
La sfida ha visto l’esordio del nuovo arrivato in canotta biancorossa Filippo Colli (ex Chieri), capace di dialogare subito bene con i compagni e di prendersi la manovra sulle spalle. Da registrare in settimana anche i saluti di Gabriele Tulumello e Kelly Utieyin.
I primi due quarti si dividono equamente tra le due formazioni che si alternano a comando delle operazioni: molto bene il primo periodo saviglianese, ma nei secondi 10’ Gallarate riesce a ricucire il divario e a chiudere all’intervallo sul +2. Il succo del match è tutto negli ultimi quarti nei quali la Cogal è bravissima a non demoralizzarsi per la rimonta subita e a ricominciare il forcing. Dopo qualche minuto punto a punto, le Pantere si affidano alle mani esperte di Gioda e Baruzzo che iniziano a martellare la difesa milanese e il divario inizia nuovamente a crescere.
Obakhavbaye, per qualche minuto del terzo periodo, si accende e diventa un fattore grazie ad un grande atletismo in entrambe le metà campo (stoppate, palle rubate e canestri importnati) e poi “passa” il testimone a Emilio De Santis il quale, a circa 5 minuti dalla sirena, mette a referto due triple che sembrano mettere definitivamente in ghiaccio la sfida.
L’ultimo minuto e mezzo è però storia a sé. Savigliano, sopra di oltre due possessi, inia a pregustare una vittoria che sarebbe importantissima per la classifica, ma Gallarate non ci sta: i biancorossi non giocano a dovere con il cronometro e i milanesi riescono a rientrare. L’antisportivo fischiato a De Santis manda in lunetta Gallarate che si ritrova a 4 secondi dalla fine sul -1. Timeout ospite e, al rientro, accade l’impensabile: il gioco di blocchi smarca un gioctaore libero sotto le plance e, più per demerito saviglianese, la sirena suona con i milanesi in festa e la Cogal che rientra negli spogliatoi evidentemente frustrata.
Il discorso salvezza diretta diventa ora complicatissimo e a Savigliano servirebbe un miracolo (oltre ad un inspiegabile flessione di un paio di dirette concorrenti) per tornare in posizioni più sicure di classifica.
Prossimo appuntamento: Novipiù Campus vs Cogal Savigliano, mercoledì 17 gennaio (ore 20:30) a Cornegliano d’Alba
COGAL SAVIGLIANO vs SOLAR GALLARATE 82-83
26-19, 18-27, 22-16, 21-16
Cogal Savigliano: Colli 12, Danna, Isaia 3, Baruzzo 23, Mellano 9, Tininetto, Varallo, Obakhavbaye 6, De Santis 10, Gioda 19. All.: Fiorito.
c.s.