Grande e sentita partecipazione per la celebrazione della “Giornata nazionale della Bandiera – Il significato del Tricolore”, che si è svolta a Ceva, nel teatro Marenco. Organizzata dal Centro Addestramento dei carabinieri forestali di Ceva, insieme con il Comune e l’Istituto comprensivo “Momigliano”, la celebrazione si è aperta sulle note de “La Costituzione cantata” eseguite da Barbara Uhl. Hanno portato i loro saluti il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone e il comandante del Centro, Davide Campagna. Bravissimi i ragazzi che si sono avvicendati sul palco per esporre le loro riflessioni, concluse con l’alzabandiera e l’Inno di Mameli. Il dirigente scolastico Bruno Gabetti ha ricevuto dal sindaco Bezzone e dal comandante Campagna la bandiera per la scuola primaria. «Il vessillo tricolore è l’emblema della nostra storia, dall’Unità d’Italia, al Risorgimento, alla Resistenza, fino alla nascita della Repubblica, per arrivare ai giorni nostri – ha detto il sindaco Bezzone -. Nella bandiera sono custoditi i nostri valori, i principi della nostra Costituzione. All’art.12 ne viene disciplinata la forma e la struttura. Proprio per l’importanza che racchiude la bandiera, nel nostro ordinamento penale è previsto il reato di vilipendio alla bandiera che condanna chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera. Non è solo una raffigurazione formale, è simbolo di appartenenza, orgoglio, libertà, fede, uguaglianza, giustizia, forza, di una nazione e di un popolo. Mi auguro che il nostro tricolore possa sventolare sempre nel cuore degli italiani di oggi e di tutte le future generazioni. Consentitemi di ringraziare l’Arma dei Carabinieri per l’impeccabile organizzazione dell’evento».