Cia Cuneo organizza sabato 27 gennaio, dalle 9 alle 12, nell’Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo il convegno “Sostenibilità e certificazioni-Presente e futuro del vino tra opportunità e criticità dalla percezione del consumatore al mercato locale”. L’iniziativa, sostenuta con il contributo della Camera di Commercio di Cuneo e di Intesa San Paolo Agribusiness, ha il patrocinio della Federazione Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta; del Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta; del Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Cuneo; dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg) di Pollenzo. I partner tecnici sono WeCo impresa sociale e Cia Academy. L’apertura dei lavori è a cura di Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche, che svolge anche il ruolo di moderatore del convegno. Quindi, è in programma l’introduzione di Claudio Conterno: presidente provinciale di Cia Cuneo. Cinque gli interventi di approfondimento proposti dall’incontro: “Comunicazione economia aziendale su performance vini certificati” con Francesco Maria Gentile dell’Unisg-Food Industry Monitor di Pollenzo; “Le regole dell’etichettatura per certificazioni-Focus su green claims” con Michele Antonio Fino dell’Unisg-Fondamenti del Diritto Europeo, Food Law ed Ecologia Giuridica di Pollenzo; “Percezione del consumatore riguardo alle certificazioni”, con Greta Castellini dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano-Laboratorio Engagemind Hub; “Strategie di sostenibilità nel settore vitivinicolo: creare e misurare valore condiviso. Dalla pianificazione degli obiettivi alla rendicontazione di sostenibilità” con Angelo Perez, ceo WeCo impresa sociale; “Sostenibilità e credito: l’approccio di Intesa San Paolo e l’esperienza della Direzione Agribusiness” con Piermario Romagnoli, direttore area Agribusiness Piemonte Sud e Liguria di Intesa San Paolo.
La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti. Ai dottori Agronomi e Forestali e ai Periti Agrari vengono riconosciuti i crediti per la formazione professionale. Devono inviare una mail di richiesta all’indirizzo [email protected], indicando nome, cognome, provincia e numero di iscrizione all’Ordine.
I perché dell’iniziativa
Quali sono gli obiettivi del convegno? A spiegarlo è Maurizio Ribotta, responsabile provinciale della consulenza tecnica in campo di Cia Cuneo. Dice: “L’iniziativa è partita dalla considerazione che sempre di più si parla di certificazioni: e nel mondo del food e dell’agroalimentare sono molto importanti in quanto garantiscono i requisiti di sicurezza alimentare e di qualità dei prodotti. Ma quanto i consumatori percepiscono il valore aggiunto costituito dalle certificazioni? E quanto le stesse sono sostenibili per le aziende agricole che attivano concretamente dei percorsi indirizzati al miglioramento delle loro attività? L’obiettivo, attraverso le relazioni di importanti esperti, è di fornire degli approfondimenti e degli spunti di riflessione a queste domande. Con un focus particolare mirato al comparto del vino. Invitiamo a partecipare gli iscritti agli ordini professionali, ma anche gli imprenditori agricoli e della trasformazione, i rappresentanti degli Enti certificatori e i consulenti del settore”.