Valle Po-San Rocco Castagnaretta 2-1, mister Careglio: “Orgogliosi del percorso che stiamo facendo”

L'allenatore rossoblu ha voluto inoltre dedicare un ricordo a Giuliano Musiello, scomparso nelle scorse ore: "Per noi saluzzesi, un punto di riferimento"

0
1
Danilo Careglio (Foto SPD Valle Po)

Continua il momento positivo del Valle Po che batte un’altra big del Girone F di Prima Categoria, il San Rocco Castagnaretta, e continua a dare spessore alla propria classifica: i rossoblu vincono 2-1, sul campo amico di Sanfront, in rimonta, con i gol di Depetris e Campanella dopo lo svantaggio iniziale (rete di Manfredi).

Il racconto di mister Danilo Careglio: “Una gara molto combattuta, su un terreno pesante e contro un avversario di valore e qualità: siamo partiti non benissimo, prendendo gol dopo 9′ su una loro ripartenza, ma poi piano piano abbiamo risalito la china con 3-4 situazioni nel primo tempo, in cui non siamo stati lucidi nel concretizzare con Gallesio, Berardo e Campanella; nella ripresa – spiega l’allenatore del Valle Po – abbiamo cambiato modulo ed abbiamo iniziato a spingere con continuità, anche se siamo stati fortunati quando, su un loro contrattacco, Busano ha fatto una parata importante sulla cui respinta hanno poi colpito la traversa: da quel momento abbiamo riprovato a raddrizzarla, i cambi hanno dato gamba e brio e, su calcio d’angolo, abbiamo trovato il pari con Depetris; 5′ dopo un fuorigioco ospite sbagliato ha permesso a Campanella di trovarsi di fronte al portiere e di segnare il 2-1. Il finale – conclude Careglio – è stato caratterizzato dal tentativo disperato del San Rocco di rimontarla, ma senza particolari occasioni: una vittoria che ci rende orgogliosi del percorso che siamo facendo e soprattutto ci ripaga del lavoro durante la settimana”.

Il tecnico del Valle Po ci tiene, poi, a dedicare un ricordo a Giuliano Musiello, scomparso nella giornata di ieri, 23 gennaio: “Per noi saluzzesi, oltre ad essere l’unico rappresentante del calcio femminile in zona, ha rappresentato per anni un vero punto di riferimento ed una figura che ci ha fatto conoscere, attraverso i suoi racconti ed i suoi aneddoti, il calcio vero: è stato un grande professionista, questa notizia ha rattristato noi e tutti gli appassionati saluzzesi, al di là della fede calcistica”.