La due giorni sul tracciato andaluso si conclude positivamente in termini di lap time, con Andrea Iannone che è riuscito a confermarsi vicino ai riferimenti della categoria al termine della combinata.
La mattina è stata dedicata a cercare la massima prestazione, memori che nel pomeriggio della prima giornata i tempi si erano alzati notevolmente. Il numero 29 trova da subito un buon ritmo, migliorando alla prima uscita il 39.6 siglato ieri. Con la gomma da qualifica migliora ulteriormente scendendo sul 38.7, lamentando però ancora un set-up ed una configurazione di elettronica non ottimale per ottenere il massimo dalla SCQ.
Al rientro in pista con gomma da gara riesce ad attestarsi vicino al suo riferimento, mantenendo un passo gara rapido e costante. Verso fine giornata era previsto uno shakedown della moto in versione 2024 e nonostante alcune piccole difficoltà di adattamento, nell’ultima uscita squadra e pilota hanno trovato la via corretta da cui ripartire a Portimao. Una piccola scivolata alla curva 2, verso metà giornata, non ha fermato lo sviluppo, con Andrea che è prontamente rientrato ai box senza nessuna conseguenza fisica.
Jerez Test Combined Results:
P 1 N. Bulega 1.37.809
P 2 J. Rea + 0.536
P 3 S. Redding + 0.763
P 4 T. Razgatlioglu + 0.829
P 5 A. Iannone + 0.935
Il lavoro da fare per arrivare pronti alla prima gara è ancora molto, nella prossima due giorni di Portimao, 29/30 gennaio, l’obiettivo principale sarà sfruttare la gomma da qualifica e trovare la giusta combinazione per esprimere al massimo il potenziale. Lavorare anche sotto questo aspetto è determinante, considerando che la Superpole è un turno delicato ed Andrea non ha ancora molta esperienza con l’extragrip posteriore. Il resoconto al termine del primo test completo del 2024 è comunque positivo, Iannone ha trovato solidità e piano piano sta scoprendo i limiti della moto, adattandola al suo stile di guida.
Andrea Iannone (Rider):
“Oggi è stata una giornata abbastanza positiva, ho continuato ad adattarmi alla moto, alle gomme, cercando di capire le risposte dalla mia Panigale V4-R. Siamo concentrati sul passo gara con l’obiettivo di ottenere costanza di rendimento, anche a gomme usate. Usciamo dalla due giorni di Jerez con un buon ritmo, la simulazione di gara ha fornito un buon riscontro, come primo test possiamo essere soddisfatti. Peccato non aver sfruttato bene la gomma Q da qualifica, ma ci siamo concentrati su altro, nonostante qualche piccolo problemino sul finale. A Portimao dovremo cercare di capire l’utilizzo di quella gomma e come poterla sfruttare al meglio. Non ho mai girato a Portimao con la moto da gara, ma ci sono stato tre settimane fa con una moto stradale. Dovremo provare ad essere veloci anche lì e dovremo continuare il nostro processo di crescita per concludere al meglio prima di partire per l’Australia.”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Sono state due giornate positive qui a Jerez, siamo riusciti a migliorare il nostro set up di base, Andrea e la squadra hanno lavorato bene insieme e nella prima simulazione di gara, il ritmo è stato sorprendentemente migliore di quanto ci si potesse aspettare. Questo non vuole dire che il lavoro è terminato, anzi, ci sono molte aree su cui migliorare e i margini sono visibili. Andrea è al suo terzo giorno su questa moto e ancora deve conoscere tutti gli aspetti e le caratteristiche di questo campionato completamente nuovo per lui. Ora andiamo a Portimao e portiamo avanti il programma di lavoro impostato in visione dell’imminente inizio del mondiale”.
c.s.