Confartigianato Cuneo: bene il Governo sulle riforme per rilanciare l’occupazione

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Il 25 settembre, a Cuneo, un convegno per approfondire le dinamiche del Job Act

Mercoledì 3 settembre 2014 – 16.30

Confartigianato Cuneo accoglie con positività gli intenti del Governo in tema di riforme per rilanciare l’occupazione. “Bisogna liberare l’apprendistato da costi e vincoli introdotti dalla riforma Fornero, – commenta Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Cuneo – rilanciare l’alternanza scuola-lavoro, valorizzare le competenze, implementare in Italia l’esperienza del sistema di formazione “duale”, efficace collegamento tra il mondo della scuola ed il mondo delle imprese che consente ai giovani di conseguire un titolo di studio imparando un mestiere.

È questa la strada per affrontare il dramma della disoccupazione giovanile e potenziare la qualità manifatturiera made in Italy”.

 

Bisogna utilizzare il Job Acts – sottolinea Massimino – per definire un sistema di orientamento e di sostegno al lavoro che, al pari degli altri Paesi europei, offra ai giovani un percorso di continuità e coerenza tra istruzione, formazione, esperienze on the job e inserimento lavorativo con contratto di apprendistato”.

 

Proprio sul Job Act e sulle novità che introduce nel mondo del lavoro, Confartigianato Cuneo organizza, in collaborazione con GiGroup, un convegno e aperto a tutti gli imprenditori il prossimo 25 settembre, a partire dalle ore 20.00, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC (Via Roma 15, Cuneo).

 

Durante l’incontro, a partecipazione gratuita, verranno illustrate le principali novità del Job Act che, modificando gli istituti contrattuali del contratto a tempo determinato, della somministrazione a termine e dell’apprendistato, ha rimodulato il concetto di flessibilità in entrata nel mercato del lavoro italiano.

Sono previsti gli interventi di Flavio Dessilani – Regional Business Director Piemonte e Liguria Gi Group e di Giampiero Falasca,avvocato Partner di DLA Piper Italy.

 

Le conclusioni saranno affidate a Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Imprese Cuneo; Nicola Gaiero, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Cuneo; Giovanni Trombetta, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Cuneo.  
Particolare rilievo verrà dato al contratto di apprendistato, che trova proprio nelle imprese artigiane naturale e fisiologico sbocco, permettendo ai giovani di imparare “un mestiere” e realizzarsi professionalmente.

 

L’apprendistato – conclude Massimino – è lo strumento fondamentale per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e per trasmettere le competenze tipiche delle attività che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo. L’Italia deve investire su questo contratto che coniuga il sapere e il saper fare, e che ha formato generazioni di lavoratori ma è stato anche la “palestra” per migliaia di giovani che hanno creato a loro volta un’impresa”.

 

Redazione