Il Piemonte è il secondo produttore di mele nazionale dopo il Trentino, con 3 milioni e 500 mila quintali prodotti tra il Pinerolese e il Cuneeese, di cui il 25% è a coltivazione biologica. Rientrano la Mela Rossa Cuneo Igp, le varietà classiche Golden, Gala, Fuji, Red, Renetta grigia e una serie di varietà di antiche mele autoctone Pat. Un patrimonio produttivo che la Regione Piemonte ha voluto valorizzare attraverso la campagna di promozione “PIEMLA, la mela del Piemonte”, sviluppata dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e Cibo in collaborazione con Visit Piemonte, che ha coinvolto la Grande distribuzione organizzata con l’obiettivo di dare spazio direttamente nei punti vendita alle mele provenienti dai frutteti collocati all’interno dei confini piemontesi e portarle all’attenzione del consumatore attraverso materiali di comunicazione predisposti per l’occasione.
L’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa esprime soddisfazione per l’iniziativa: «Ringrazio la Gdo che ha risposto prontamente a questa iniziativa della Regione che sta avendo un riscontro positivo da parte dei consumatori. Abbiamo voluto rafforzare la credibilità e il valore della mela del Piemonte e avvicinare il consumatore al nostro prodotto di qualità e a km zero. Anche attraverso queste azioni diamo sostegno alla filiera a partire dalle aziende produttrici».
Nel corso della presentazione sono intervenuti inoltre Domenico Sacchetto, presidente dell’Associazione Organizzazione Produttori Piemonte, i rappresentanti della Gdo coinvolti, i rappresentanti delle organizzazioni agricole.