L’AC Cuneo 1905 Olmo torna alla vittoria, che mancava dal 3 dicembre scorso, e riscatta un periodo sfavorevole a livello di risultati con una prestazione di spessore sul campo del Cavour nella diciottesima giornata di Eccellenza (Girone B): Andrea Dalmasso, con una doppietta, e Delpiano firmano il 3-0 esterno dei biancorossi, che conservano il quinto posto, mantenendo corta la classifica ed il -6 sull’Acqui capolista.”Devo fare i complimenti ai ragazzi perché, fin da subito, hanno interpretato la gara nella maniera corretta a 360°, calandosi nella parte e per tutti i 95’ sono stati presenti, attenti, intensi, facendo davvero una prestazione importante, rendendo facile una partita complicata – sottolinea mister Michele Magliano -. Mi ha inoltre fatto estremamente piacere che il primo tiro in porta concesso alla squadra avversaria sia capitato dopo ben 85 minuti, dal limite dell’area con risposta di Dia. Il gruppo ha proseguito sul trend intrapreso già contro il Moretta, una prova che era stata assolutamente positiva sotto tanti aspetti. Domenica, oltre alla prestazione ed all’attenzione, siamo stati esemplari anche sotto il punto di vista della concretizzazione, contro un Cavour ostico ed in salute». La classifica, in vetta, ora recita così: Acqui 36, Saluzzo 35, Valenzana Mado 33, Giovanile Centallo 31, AC Cuneo 1905 Olmo 30.
Dopo la sosta natalizia, ormai lontana, è ripartita a pieno regime la stagione del Settore Agonistico dell’AC Cuneo 1905 Olmo, impegnato su più fronti e protagonista nei combattuti e d’alto livello campionati regionali. Dai Giovanissimi agli Juniores, ultima vera tappa prima del “salto” fra gli adulti, le squadre biancorosse sono in corsa per il mantenimento della categoria e per provare a ritagliarsi, anche in questo 2024, uno spazio importante in Piemonte. Insieme a Roberto Viviani, Responsabile del Settore Giovanile, abbiamo tracciato un bilancio della prima metà di stagione 2023-24 guardando, come doveroso che sia, anche al futuro.
Signor Viviani, andiamo con ordine. Partiamo con le annate Under 14 e Under 15.
«Per quanto riguarda i Giovanissimi Regionali, la prima parte di stagione ci ha visto andare discretamente bene, nonostante un rallentamento in questo inizio 2024 dopo una fase autunnale in cui ci siamo sciolti: sono difficoltà che fanno parte del percorso e che dovremo imparare a gestire. Biso-gnerà quindi ritrovarsi e non perdere mai il contatto con la realtà, l’applicazione, la dedizione e l’umiltà, perché in questi campionati si può vincere e perdere contro chiunque.
Confidiamo nel capire il prima possibile dove poter fare meglio e provarci da subito, unica strada che conosco».
Quali indicazioni avete tratto invece dagli Allievi Regionali finora?
«Bene i 2007, dopo un avvicendamento alla guida tecnica. Mettiamo al centro la crescita dei ragazzi, conosciamo il potenziale di chi è con noi da diversi anni: quando ci rendiamo conto che, per un motivo o per l’altro, questo potenziale non viene espresso, ci mettiamo per primi in discussione. L’obiettivo è sempre portare questi giovani atleti nel calcio degli adulti, possibilmente nella nostra Prima Squadra: è chiaro che bisogna migliorare in fretta, per approcciarsi ai “grandi”, e chi può dare questi stimoli in primis sono gli allenatori e l’ambiente. La squadra ha comunque risposto bene al cambio in panchina, con il subentro di Renato Bora a primo allenatore. Anche il gruppo dei 2008 ha ottime qualità, che riesce ad esprimere a fasi alterne, anche a livello di risultati: in questo caso, l’obiettivo è quello di scalare almeno di una posizione la classifica, in un campionato dal regolamento molto severo, infatti una manciata di punti dividono la zona playoff dai playout».
I maggiori sorrisi, sicuramente, arrivano dagli Juniores Regionali, stabilmente ai vertici del Girone C…
«L’Under 19 di mister Tolu ha disputato un grande girone d’andata, rimanendo in testa alla classifica. È reduce da due pareggi, perdendo la vetta ma rimanendo alle spalle della Saviglianese: in questo caso, la stagione della Juniores deve essere vista nell’ottica del contributo al lavoro e alla rosa della Prima Squadra. Proprio recentemente, abbiamo assistito ad un altro esordio dei nostri giovani, nella formazione di Eccellenza, con il 2006 Lorenzo Maccario, impiegato nella trasferta di Valenza Po, il quale si è ben disimpegnato. Possiamo provare a vincere la regular season: saranno importanti gli scontri diretti e non lasciare per strada punti sulla carta più semplici, dare insomma continuità ai risultati».
Quali aspetti positivi ha riscontrato in questa prima metà di stagione 2023-24?
«Sicuramente poter contare su uno staff di allenatori sempre molto disponibili, desiderosi di ascoltare e migliorare. Per quanto riguarda i risultati, non siamo pienamente soddisfatti, ma consapevoli che bisogna crescere ulteriormente: questo è l’obiettivo che mi pongo, oltre alla conferma di tutte le categorie nei campionati regionali. Sarebbe prematuro cullarsi dove abbiamo fatto benino, perché ci vuole un attimo a perdere terreno, ed allo stesso tempo abbattersi quando le cose funzionano meno. Siamo ottimisti perché il potenziale c’è e confidiamo di toglierci soddisfazioni a fine stagione».
A proposito di allenatori, due vostri tecnici hanno recentemente ottenuto un’importante qualifica…
«Sì Giuseppe D’Angelo ed Angelica Maganza hanno conseguito il patentino Uefa C: avere fra le nostre fila allenatori preparati, fortifica maggiormente la società stessa, migliorando l’offerta che l’AC Cuneo 1905 Olmo può proporre a ragazzi e famiglie. Ormai, non ci si può più improvvisare allenatori, ma è giusto formarsi ed acquisire le competenze necessarie per svolgere un lavoro adeguato e differenziato in base alle diverse fasce d’età. Ben vengano quindi giovani tecnici, vogliosi ed ambiziosi».
Il rinnovato Cuneo Training Center del Piccapietra è diventato un fattore per il vivaio biancorosso?
«Questo è un altro aspetto positivo del nostro progetto. L’ampliamento del centro sportivo a Madonna dell’Olmo ci garantisce spazi adeguati per allenamenti e partite: è una struttura all’altezza delle attività che vogliamo svolgere, con campi sintetici ed in erba che ci consentono di prepararci con ogni tipo di clima».
Obiettivi a medio-lungo termine per il vivaio dell’AC Cuneo 1905 Olmo?
«Puntiamo al consolidamento delle nostre squadre in ambito regionale e poi far emergere le capacità dei nostri ragazzi. Vogliamo portare il Settore Giovanile del Cuneo a livelli che la città meriterebbe, per tornare ad essere un riferimento nella zona, facendo convogliare nella nostra società gli atleti più promettenti ed ambiziosi e, di conseguenza, rafforzare le nostre squadre, per uscire fuori dai confini della provincia. Una strada basata sul lavoro, sulle esperienze e sugli errori: un aspetto positivo, senza dubbio, arriva dall’inserimento nel nostro organigramma, ampliando il discorso sull’Attività di Base, di una figura come quella di Roberto Basso, dirigente dalle comprovate capacità, il quale ci ha dato la possibilità di integrare i gruppi dei più piccoli, sia numericamente che qualitativamente. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti anche dei riconoscimenti che la Juventus Academy ci sta attribuendo e confermati dal rinnovo della partnership».