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Con la crescita del mercato delle auto elettriche sta emergendo contestuale la necessità da parte della categoria degli Autoriparatori di fornire agli automobilisti servizi efficienti in risposta alle nuove esigenze del mercato dell’auto che sta rapidamente evolvendo verso la mobilità sostenibile.
A tal proposito, Confartigianato Imprese Cuneo ha recentemente lanciato un corso di formazione di 16 ore focalizzato sulle batterie di trazione e le crescenti opportunità di mercato ad esse collegate. Il corso, che si avvale dell’importante sostegno economico della Camera di Commercio di Cuneo, è stato progettato per fornire competenze avanzate nel settore, andando ad affrontare le sfide legate alla manutenzione e alla riparazione delle moderne batterie utilizzate nella mobilità elettrica. Il programma prevede una vasta gamma di argomenti, dall’analisi dei diversi tipi di batterie e delle relative tecnologie, alla diagnosi e alla risoluzione dei problemi comuni, attraverso esercitazioni in aula e sessioni hands-on. Le competenze acquisite apriranno la strada a nuove opportunità professionali, consentendo agli autoriparatori di diversificare i propri servizi e di accedere a una clientela sempre più orientata verso veicoli a emissioni zero. Confartigianato Imprese Cuneo si conferma così come un punto di riferimento per la formazione specializzata, fornendo agli operatori del settore le conoscenze necessarie per affrontare le sfide tecnologiche del futuro e sfruttare le crescenti opportunità di mercato nel campo della mobilità elettrica.
Per info: Confartigianato Cuneo – Area Formazione 0171/451188.
Nell’incerto futuro delle nuove tecnologie vince chi si allena a cambiare
Un settore in… movimento. A parte lo scontato gioco di parole, è indubbio che le imprese dell’automotive – nelle sue tante sfaccettature – stanno attraversando, forse più di tanti altri comparti, un processo di cambiamento e transizione senza precedenti. O, meglio, con le stesse proporzioni che si erano verificate nel passaggio “dalle carrozze al motore a scoppio”. E se da un lato è chiaro che il motore endotermico non sarà più la tecnologia di riferimento (o, perlomeno non lo sarà totalmente), dall’altra parte è altrettanto chiaro che non sappiamo ancora quale sarà effettivamente il futuro della mobilità. Da un lato l’emergente (ma dalle origini lontane) motore elettrico, dall’altra i dubbi sui biocarburanti e le promesse dell’idrogeno, tanto per citare due esempi. In questo contesto in cui la strada non sembra quindi ancora totalmente segnata, l’unica certezza – ancora una volta – è che sia fondamentale prepararsi, fin da subito, ad affrontare le sfide che verranno proposte. Ecco perché Confartigianato e il mondo dell’artigianato in generale guardano con attenzione ai vari aspetti che sempre più intersecano tecnologia, meccanica, innovazione, sostenibilità e attenzione all’ambiente. Nello specifico, da tempo Confartigianato Cuneo ha attivato iniziative e progetti volti ad accompagnare la categoria degli autoriparatori in un percorso di crescita e presa di consapevolezza: ne è un esempio il recente corso, tra i primi in Italia, che ha formato dal punto di vista teorico e pratico alcuni imprenditori e loro collaboratori. Una bella iniziativa, cui seguiranno certamente altre edizioni, che si colloca in un più ampio quadro di attività organizzate dall’Associazione, per tutte le categorie. Sempre facendo riferimento alla sostenibilità, già l’Associazione si sta muovendo per affiancare le aziende nei futuri obblighi legati alle rendicontazioni in termini di ESG (Environmental, Social and Governance – governance ambientale, sociale e aziendale). Per maggiori informazioni: www.esg4pmi.it.
