Il Polo .Meet di Cuneo è stato segnalato come “buona pratica” a livello internazionale da parte del Migration Policy Group, che sta sviluppando un vademecum con le raccomandazioni per l’integrazione dei migranti nei comuni medio-piccoli. Un riconoscimento importante, che premia il lavoro di rete e offerta integrata che l’ufficio sta portando avanti dalla sua apertura, avvenuta l’11 febbraio 2022.
Il .Meet è un vero e proprio polo di servizi, con sede in via Leutrum 7, che si rivolge principalmente alle persone di origine straniera – ma non solo – che possono trovare in loco una variegata serie di prestazioni: dallo sportello di informazione e orientamento, allo sportello legale e di mediazione interculturale e linguistica, oltre a un vero e proprio spazio di coinvolgimento e partecipazione, con la possibilità di frequentare attività a tema e laboratori.
Il Migration Policy Group è un centro di ricerca indipendente che ha sede a Bruxelles e collabora con organizzazioni internazionali e governi nazionali, tra cui l’OMS, l’OSCE, la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio d’Europa. Ha ritenuto di indicare il .Meet come “buona pratica” tra quelle individuate in un vademecum rivolto ad enti ed addetti ai lavori per sviluppare politiche di integrazione dei migranti inclusive ed efficienti. Il vademecum è una delle azioni portate avanti nell’ambito del progetto europeo Whole-COMM, finanziato dal programma europeo Horizon 2020 per la Ricerca e l’Innovazione, che si occupa dell’integrazione di migranti in comuni o città di piccole e medie dimensioni, coinvolgendo circa 40 comunità locali in 8 stati membri (Austria, Belgio, Germania, Olanda, Italia, Svezia, Spagna e Polonia) e 2 paesi terzi (Turchia e Canada).
Ad attirare l’attenzione del gruppo di lavoro del Migration Policy Group la capacità, dimostrata dal .Meet, di centrare quello che fin dall’inizio è stato l’obiettivo trainante che ha mosso e ispirato la costruzione di questa realtà, vale a dire quello di concepire e realizzare un polo di servizi integrati, che innescasse parallelamente un processo fluido di co-costruzione delle dinamiche delle politiche migratorie in senso lato, in continuo “work in progress”.
I dati degli accessi al .Meet dimostrano il lavoro che il polo svolge quotidianamente e svela dinamiche complesse e significative. Nel corso del 2023 sono stati in totale 3.455 gli accessi al Polo .Meet. Di questi poco meno della metà (1.555) da parte di persone residenti sul territorio del Comune di Cuneo, mentre quasi altrettanti provengono da comuni limitrofi all’interno del distretto sanitario Asl Cn1 (1.489). Il restante numero di accessi, poco più del 10%, è rappresentato invece da residenti nel territorio di competenza dell’Asl Cn2 o in altri comuni.
Il servizio è gestito dal Comune di Cuneo, che è anche proprietario dei locali in cui ha sede, in coprogettazione con una rete di partner, costituita dalle cooperative Fiordaliso, che è la capofila, MOMO, O.R.SO., Emmanuele e l’associazione Spazio Mediazione e Intercultura. I dati di accesso svelano però che .Meet risponde alle esigenze di persone provenienti da un bacino territoriale decisamente più ampio rispetto a quello comunale.
Nel corso del 2023 state circa migliaio (972) le pratiche prese in carico dal personale del .Meet, tra permessi di soggiorno, procedura “Prenotafacile”, test di cittadinanza e ricongiungimenti.
Continente maggiormente rappresentato tra gli utenti che sono passati per il .Meet nel 2023 certamente quello africano (1941 utenti), seguito da Asia (621) ed Est Europa (456). A chiudere i dati sulla provenienza l’America, con 244 utenti, l’Italia, con 115, e il resto dell’Europa con 50.
Il .Meet osserva i seguenti orari: lunedì 9.30-12, martedì 9.30-12 15.30-18, mercoledì 16-18.30, giovedì 15.30-18, venerdì 9.30-12. Per info: 0171.444547 e [email protected].