Mercoledì 3 settembre 2014 – Ore 19.00 – Domenica mattina a Baldissero. E’ l’ultimo giorno d’agosto e il sole splendente aiuta a superare il ricordo di chi non è più con noi, sia che ci abbia lasciato di recente, come Grandis e Talpo, della cui scomparsa abbiamo appena appreso la notizia, sia di chi è già parecchio che non è più tra noi, come zio Aldo Milesi che la nipote Maela vuole ricordare con questa inedita corsa speciale e forse anch’essa indimenticabile, il cui finale è stato rivisitato per renderla meno banale e più corsa vera.
I corridori transiteranno per sei volte nel “circuito dei castagni” ma, dopo l’ultimo giro, percorreranno la strada che porta a Sommariva Perno, la discesa dei Cunoni e infine, superato Corneliano, la salita verso Baldissero, dov’è posto il traguardo. (5 km totali. E’ una salita pedalabile, con pendenze che vanno dal 5 al 7%, ma che essendo affrontata dopo 80 km di corsa, darà alla gara quel tocco in più per fare emergere il corridore maggiormente meritevole.
Sono molti i corridori convenuti al Noelia’s Bar di Baldissero per le operazioni d’iscrizione alla gara. Alcuni di essi, benché senza ambizioni di vittoria partecipano per puro spirito agonistico, altri per dimostrare affetto e riconoscenza verso Maela che tanto ha dato e continua a dare al mondo del ciclismo amatoriale che altri invece vorrebbero annientare.
Quando è ora di partire, i concorrenti sono 222, divisi in due fasce d’età.
Iniziano prima i 109 con età fino a 47 anni e con Viglione, arrivato all’ultimo momento, che crede di stare ancora correndo in macchina, e si lancia a tutta, insultato da mezzo gruppo che l’ha aspettato, giù per la lieve discesa che va verso il bivio di Mulino della Pietra. Tra quelli più pronti a seguirlo ci sono Mattia Magnaldi, Tiziano Bardi e un altro corridore, che si riportano su di lui. Il tentativo d’evasione dura mezzo giro, poi la reazione del folto gruppo si fa sentire e “il bosco dei castagni” ritrova la quiete del plotone compatto. Ma la calma dura poco perché evadono Pellicanò e Terroni. I due transitano al bivio di Baldissero con un vantaggio di 25” sul gruppo allungato, tirato da Cifone, Carlevero, Miletto e Chiappori.
Anche questo tentativo viene presto annullato e la tornata successiva il plotone, con in testa Nervo, Carlevero e Piano, transita nuovamente compatto.
Carlevero è una costante in testa al gruppo e tutti quelli che provano a scappare devono fare i conti con la sua potenza di pedalata.
Tra i più attivi, nei giri successivi, notiamo Sciandra, Oliveri, Magnaldi, Domini, Casale, Lanzo e Viglione ma nessuno riesce mai a scollarsi dalla scia, chi gli sta dietro.
Completati i sei giri dei Castagni, si procede verso Sommariva Perno, con Andrea Natali che si accolla l’onere di fare l’andatura per fare in modo che nessuno prenda il largo prima della salita finale. Ci prova in discesa Carlevero ma anche il suo coraggioso tentativo rimane incompiuto.
All’attacco della salita, parte Magnaldi ma dopo un po’ è ripreso. Mattia non si arrende e ci riprova ancora e questa volta a farsi sotto è Viglione che, svegliatosi tardi, non sa neanche dove sia il traguardo.
E il traguardo è proprio li vicino e lo sa bene Fabio Oliveri che lancia l’attacco definitivo, ma Viglione si fa ancora sotto e, con un ultimo guizzo lo supera al fotofinish, vincendo per il secondo anno consecutivo il Memorial Aldo Milesi. Media 42,920 km/h.
Magnaldi arriva a 2” mentre il 4°, il veterano Marco Mondo è a 6”, precedendo, Ferraris, Parodi, Bardi (2° veterano), Piano, Turri, Pernigotti (3° veterano), Porro, Musante, Della Pietà, Pasolini, Ferracin e Lanzo, più tutti gli altri 84 che hanno tagliato il traguardo.
La seconda fascia, dai 48 anni in su, con 113 concorrenti, comprese ben tre donne, parte poco dopo la prima ma a ritmo più tranquillo.
Al primo passaggio da Baldissero il gruppo è allungatissimo, guidato da Alparone e Carbone leggermente staccati e seguiti da Sandri, Panepinto, Donati e tutti gli altri.
Il giro successivo è Marchetti che prova a scappare, ma gli 8” che riesce a guadagnare su Borgarelli, Vallerga e Massano. A 20”, il primo inseguitore e Massimo Fenocchio, seguito da Benissone, Alparone e tutto il gruppo.
La giostra marca un altro giro e questa volta in avanscoperta ci sono, Bravo, Nervo e Bria, ma i 13” che hanno guadagnato durano poco, prima che il plotone, guidato da Firpo, Giatti, Donati e Piacenza, li riassorba.
Come nella gara che precede, nessuna iniziativa è tale da fare un vuoto definitivo, si pensa già alla salita finale. Tra i più attivi in testa al gruppo notiamo Adriano Bungaro, Foravalle, Allasia, Panepinto, Sarotto, Vallerga, Ercole, Salvatico, Fenocchio e Alparone.
All’inizio della tornata che porta alla salita si sganciano ancora Giolitti, Borgarelli, Gatti e Guglielmino ma anche per loro la fuga dura poco.
Terminate discese e pianure, gli scalatori danno fiato alle trombe e salgono come solo loro sanno fare. In particolare in testa alla corsa rimangono, Magnaldi, Grappeja, Ragazzini, Panaro e Piacenza. Sono loro a giocarsi la vittoria quasi allo sprint. Il primo a transitare esultante, alla media di 40,730 km/h è il savonese Luigino Panaro, seguito da Massimo Grappeja, dall’sgA Fulvio Magnaldi, da Piacenza e Ragazzini. Subito dopo è la volta di Buttaglieri, seguito da Bravo, Carbone, Bungaro, Meneghini, Dell’Atti e Meneghetti (1° sgB). Poi ancora Giolitti, Batilde (2° sgA), Fenocchio, Gnoatto (2° sgB), Stroppiana (3° sgA), Grosso, Sarotto e Pavese.
Poco alla volta arrivano tutti. Noi aspettiamo di vedere chi sarà la prima donna ed eccola là, Valentina Natali, 41ª assoluta, che alza le mani già 50 metri prima di tagliare il traguardo. Dopo di lei arrivano Shara Giuliano ed Eugenia Caruso. Dei 113 partiti ben 104 tagliano il traguardo. E’ il buon risultato di chi ha voluto onorare fino in fondo la corsa.
Si fa ritorno al Noelia’s Bar, dove, come tradizione, gli organizzatori hanno predisposto un rinfresco ristoratore.
Si espongono le classifiche e ci si prepara alla ricca premiazione, preceduta dalle commosse parole di ringraziamento da parte di Maela Milesi nei confronti di tutti coloro che sono intervenuti, partecipando a questo 7° Memorial Aldo Milesi, lo zio che correva insieme a noi e che la nipote ha voluto ricordare con la cosa che gli piaceva fare di più: correre.
Poi si passa alla consegna dei premi con fiori per i vincitori e foto per tutti.
I prossimi appuntamenti sono giovedì 4 settembre con il circuito preserale di Madonna dell’Olmo, 7° Criterium Memorial Roberto Chiapale, sabato 6 settembre torna la 2ª serie a Racconigi con l’assegnazione delle maglie ai nuovi Campioni Provinciali e domenica 7 a Ceva un’altra bellissima corsa su strada, Il Trofeo Città di Ceva – Marco Revello.
Le foto della gara e della premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
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Valerio Zuliani