«Questa squadra ha davvero grandi qualità tecniche»

0
1

Terzo successo consecutivo, ancora una volta senza subire gol, per l’AC Cuneo 1905 Olmo: la squadra di mister Michele Magliano batte 2-0 in trasferta il Villafranca nella ventesima giornata di Eccellenza (Girone B) e resta saldamente agganciata al folto e competitivo gruppo di testa, mantenendo tra l’altro il -3 sulla Valenzana Mado, ora capolista, in una classifica sempre cortissima. Al “Michele Pipino” Andrea Dalmasso prima sbaglia un rigore, poi si riscatta alla grande portando in vantaggio i biancorossi con una splendida girata al volo; a mettere al sicuro risultato e tre punti, nella seconda frazione, è Pietro Botasso. Nel prossimo turno di campionato, Serino e compagni riceveranno il Vanchiglia in uno scontro dal sapore dei playoff. Intanto, ricordiamo che è partito il conto alla rovescia per lo Stage City Camp 2024 firmato AC Cuneo 1905 Olmo e Juventus Academy e destinato ai giovani appassionati di calcio: dal 24 al 29 giugno sui campi del Piccapietra, 6 giorni tutti da vivere ed un’esperienza unica con la partecipazione esclusiva dei tecnici bianconeri.

Un lavoro che prosegue, nel segno della progettualità. Stagio­ne intensa e di svolta per i 2010 dell’AC Cuneo 1905 Olmo che sono sbarcati nel calcio in cui il risultato comincia a contare. Dopo il biennio fra gli Esordienti, i giovani biancorossi infatti hanno fatto il “salto” nel Settore Agonistico, guadagnandosi la partecipazione al campionato Under 14 Regionale, con l’obiettivo di ritagliarsi un ruolo non da comprimari, anzi. Alla guida dei Giovanissimi, Matteo Odasso che ha seguito il gruppo nei due anni di formazione precedenti e che è stato confermato dalla società anche per questa avventura nel 2023-24. Il Girone D ha recentemente riaperto i battenti dopo la sosta invernale e si avvicina al suo giro di boa: il Cuneo è reduce da un rotondo 8-1, sabato scorso al “Piccapietra” sul Pios­sasco, successo firmato dalla tripletta di Donatacci, dalla doppietta di Gasbarro e dalle reti di Thuegaz, Odasso ed Amir.

Mister Odasso, partiamo dalla cronaca recente. Sa­bato un bell’8-1 sul Pios­sasco.
«Siamo andati in svantaggio dopo 10 minuti, nell’unico tiro in porta subìto nell’intera gara: poi, però, ci siamo gettati subito in attacco, trovando il pareggio. Il primo tempo, comunque, si è concluso solo sull’1-1: nella ripresa, abbiamo messo in discesa l’incontro con tre gol nel giro di pochi minuti, ritrovandoci in superiorità numerica. Ottime indicazioni, quindi, e sono sicuro che se potrò avere la rosa al completo, potremmo toglierci parecchie soddisfazioni».

Qual è stato l’impatto di questo gruppo, dagli Esordienti all’Agonistica?
«L’impatto è stato buono, perché già nella scorsa stagione abbiamo cominciato a giocare ad 11 per farci trovare pronti ed abituati. A settembre abbiamo completato il gironcino di qualificazione ai Regionali a punteggio pieno, mentre nel primo mese del campionato abbiamo dovuto confrontarci con le squadre sulla carta più forti del torneo, come Chisola e Pinerolo, anche con delle defezioni. Dopo le gare, quindi, toste, abbiamo chiuso l’anno in forte crescendo: purtroppo, in avvio 2024, abbiamo fatto i conti con diversi infortuni. Nella sfortuna, possiamo vedere l’aspetto positivo: infatti, abbiamo aggregato diversi classe 2011, quindi Esordienti, anche impiegandoli in partita, gettando già le basi per il prossimo anno. Stiamo però recuperando gli indisponibili e, già sabato scorso, si è visto».

Questo è il terzo anno consecutivo da allenatore dei 2010. Che gruppo ha a disposizione?
«Siamo una squadra importante a livello tecnico, mentre forse ci manca ancora qualcosa a livello fisico. Abbiamo lavorato con l’obiettivo di far crescere il gruppo e di notare, anno dopo anno, dei miglioramenti che sono evidenti, soprattutto sotto il profilo del gioco. Conosco il valore della rosa, questi ragazzi hanno davvero grandi qualità».

Il girone di ritorno è alle porte. Impressioni sul campionato U14 Regionale?
«È un campionato in cui nulla è scontato: c’è molto equilibrio, con tante compagini racchiuse nel giro di pochi punti. Al di là del Chisola, probabilmente superiore, e in parte il Pinerolo, possiamo dare battaglia probabilmente contro tutte, se sapremo approcciare le partite con la giusta mentalità: l’obiettivo è entrare nelle prime tre classificate e, quindi, ai playoff, risultato che rappresenterebbe il coronamento di un triennio di lavoro insieme. Dobbiamo quindi guardare e puntare in alto, senza voltarci indietro, con ambizione».

Un progetto giovanile firmato AC Cuneo 1905 Olmo che continua.
«Il Cuneo Training Center è un valore aggiunto, fra campi sintetici ed in erba, che possiamo sfruttare appieno, con ampi spazi per allenarci: la società sta investendo sulle strutture, ma anche sullo staff e sui ragazzi, aggiungendo tasselli e novità, dimostrando di voler veramente puntare sul settore giovanile che deve diventare, ed è questo l’obiettivo, una fucina per la nostra Prima Squadra».