Il 29 e 30 agosto i giovani agricoltori di Confagricoltura hanno partecipato all’Internord
Giovedì 4 settembre 2014 – 14.15
Il 29 e 30 agosto una delegazione dell’Anga di Cuneo è stata a Taglio di Po in provincia di Rovigo per partecipare al ritrovo Internord dei giovani di Confagricoltura. La due giorni di lavori sul delta del fiume Po è servita ai giovani imprenditori agricoli per confrontarsi con addetti ai lavori e colleghi di tutto il nord Italia sui progetti dell’associazione in vista dell’Expo 2015 e, più in generale, sulle strade per rilanciare l’agricoltura a partire dalle nuove generazioni di agricoltori.
Al raduno erano presenti anche i rappresentanti dell’Anga Piemonte guidati dal presidente regionale Davide Cravero.
“Durante la prima giornata abbiamo analizzato insieme ai dirigenti nazionali presenti all’incontro l’attuale momento vissuto dalle giovani aziende agricole in Italia e soprattutto si è ragionato sugli importanti margini di crescita dell’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori su tutti i territori – ha dichiarato Alberto Giordano, presidente dell’Anga di Cuneo –. Il leit motive di questo Internord, tuttavia, è stato la forte propensione all’export che sempre più le imprese agricole devono ricercare per essere competitive sui mercati globali; significativi a questo proposito le presentazioni di aziende commerciali attive in particolar modo in Russia e Cina e la visita ad un’azienda del Polesine specializzata nel processo di disidratazione dell’erba medica”.
Anche il vicepresidente dell’Anga di Cuneo, Simone Cerruti, è stato piacevolmente colpito dallo spirito che ha animato questa edizione del raduno dei giovani agricoltori del Nord Italia: “È stata un’esperienza unica per porre le basi di progetti futuri su cui non mancherà il nostro impegno – ha commentato -; ciò che ci ha fatto molto piacere, inoltre, è l’ampio spazio riservato al settore vitivinicolo e alle opportunità di collaborazione tra aziende in questo comparto specie in preparazione all’Expo di Milano che tra qualche mese vedrà i riflettori di tutto il mondo accendersi sull’Italia e sulle sue tipicità. Sarà un’occasione da non perdere a cui stiamo già lavorando per farci trovare preparati”.
I giovani agricoltori cuneesi presenti all’Internord hanno rimarcato, infine, l’importanza di fare squadra: “Solo procedendo in gruppo e mettendo a fattore comune le intuizioni e le potenzialità dei singoli crediamo che il settore agricolo potrà avere un domani più sereno – hanno concluso Giordano e Cerruti -. La vera forza dell’Anga è questa e lo ha rimarcato anche il presidente Mario Guidi nel suo intervento, che ci ha colpiti per onestà intellettuale e coraggio”.
cs