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Ancora un successo, dopo quello decretato dal pubblico nei cinema. Questa volta il trionfo per il film “Oppenheimer” è arrivato ai British Academy Film Awards (Bafta) e, visto che si tratta generalmente di un viatico importante in vista della notte degli Oscar del mese prossimo, ecco che alle porte si scorge una prossima affermazione. Intanto il film di Christopher Nolan dedicato alla creazione della bomba atomica ha vinto ben 7 premi ai Bafta, tra cui quello di miglior regista per lo stesso Nolan e come miglior attore per Cillian Murphy, l’ex Tommy dei Peaky Blinders. Proprio l’attore irlandese, esploso con la serie tv della Bbc poi dilagata sulle piattaforme streaming, ha detto di sentirsi grato per aver potuto interpretare un personaggio così «colossalmente intricato e complesso». Nolan ha invece osservato che le armi nucleari sono «un argomento nichilista e il film inevitabilmente lo riflette», dicendo ai sostenitori del film: «Grazie per aver affrontato qualcosa di oscuro».
Oppenheimer ha ottenuto ben 13 nomination, ma ha mancato il record di nove trofei, stabilito nel 1971 dall’epico western “Butch Cassidy and the Sundance Kid”. Per quanto riguarda gli altri film partecipanti, Emma Stone è stata scelta come migliore attrice per “Poor Things”, che ha vinto anche premi per gli effetti visivi, la scenografia, i costumi, il trucco e le acconciature.
Sul palco è arrivato a sorpresa Michael J Fox ed è subito scattata la standing ovation per la star di “Ritorno al futuro”. L’attore è salito sul palco su una sedia a rotelle ma ha insistito per restare sul podio per consegnare il premio per il miglior film, vinto appunto da Oppenheimer.
