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Il Benarzole, domenica pomeriggio a Borgo San Dalmazzo, è stato battuto 1-0 dal Pedona. Per analizzare il match, abbiamo raggiunto telefonicamente Sebastian Ghisolfi (allenatore dei narzolesi).
“I miei ragazzi han giocato un gran primo tempo, creando ogni presupposto per andare in vantaggio, ma come spesso ci capita non l’abbiamo messa dentro. Ad inizio della seconda frazione abbiamo preso gol, sulla seconda e ultima occasione della partita del Pedona. Da lí in poi non è stato più calcio, con continue interruzioni. Una partita complicata si è fatta ancor più complicata con l’espulsione a Capitao, in un momento in cui stavamo attaccando con intensità. Nonostante questo, il Benarzole non ha mai mollato e in 10 ha assediato l’area avversaria. Abbiamo sicuramente i nostri problemi realizzativi, perché per segnare ci servono come minimo 10 occasioni, però chi ha diretto la gara ha mancato di rispetto a noi e alla partita in generale. Nel primo tempo c’è stata una miriade di falli, con un solo cartellino. Abbiamo perso Sammartino dopo 15 minuti per un calcione preso nemmeno sanzionato con un fallo, poi sul primo parapiglia è volato un rosso a caso per noi e un giallo per loro. Noi allenatori lavoriamo sui dettagli tutta la settimana, i ragazzi fanno sacrifici enormi, e poi troppe partite vengono rovinate per l’ego di qualcuno che magari non é stato in grado di controllare la gara. Sono molto dispiaciuto per questo risultato e ho visto i ragazzi delusi dopo aver dato tutto, per cui da parte mia c’è poco da recriminare a loro. Chiedo a tutti di continuare a lavorare sodo per essere più concreti e portare a casa una classifica che rispecchi le vere qualità di questo gruppo“.
